Cucina

Cartellate – E’ Sempre mezzogiorno – ricetta di Antonella Ricci

E’ sempre Mezzogiorno: Cartellate di Antonella Ricci – 3 dicembre 2024

Le cartellate sono un dolce tradizionale che non può mancare sulla tavola durante le festività. Questa ricetta delle cartellate, presentata da Antonella Ricci, ci porta a riscoprire i sapori autentici della cucina italiana.

 

Le cartellate sono un dolce tipico della tradizione pugliese, spesso preparato durante le festività natalizie. La loro origine risale a tempi antichi, ma la ricetta è stata tramandata di generazione in generazione, mantenendo intatti i sapori e le tecniche di preparazione. Antonella Ricci, nel suo programma E’ Sempre Mezzogiorno, ci offre una versione straordinaria di questo delizioso dolce, ideale per stupire i nostri ospiti.

Le cartellate si presentano come delle strisce di pasta avvolte a spirale, fritte e poi immerse in un dolce sciroppo di miele. Ogni morso è un’esplosione di gusto, che combina la croccantezza esterna con la morbidezza interna. Questo contrasto di consistenze è uno degli aspetti che rende le cartellate un dessert tanto amato.

Ingredienti

  • 300 g di farina 00
  • 30 g di olio extravergine d’oliva
  • 115 g di vino bianco
  • Un pizzico di sale
  • Un pizzico di zucchero
  • 200 g di vincotto
  • 100 g di miele millefiori
  • Zuccherini colorati
  • Olio per friggere

Procedimento

Iniziamo la nostra preparazione unendo in una planetaria o in una ciotola la farina 00, l’olio extravergine d’oliva, il vino bianco, un pizzico di sale e uno di zucchero. Mescoliamo il tutto con la foglia della planetaria o a mano, fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo. Una volta pronto, avvolgiamo l’impasto nella pellicola trasparente e lasciamolo riposare per circa 30 minuti.

Dopo il periodo di riposo, stendiamo l’impasto fino a ottenere una sfoglia molto sottile, utilizzando una macchina per la pasta o un mattarello, se ci sentiamo esperti. Con l’ausilio di una rotella dentellata, ricaviamo delle strisce alte 2,5 cm e spesse circa 1 mm. Procediamo pizzicando le strisce a intervalli regolari per formare delle piccole cavità, quindi arrotoliamo ciascuna striscia a spirale, pizzicandole in vari punti per assicurarci che mantengano la forma. A questo punto, friggiamo le cartellate in abbondante olio caldo fino a doratura. Una volta pronte, scoliamole e poniamole su carta assorbente, capovolte, per farle asciugare completamente per un giorno. Se preferiamo, possiamo anche cuocerle in forno.

Per il condimento, abbiamo due opzioni: scaldiamo il miele in una padella oppure il vincotto. Disponiamo le cartellate su un vassoio e versiamo sopra il miele liquido o il vincotto caldo. Infine, non dimentichiamo di decorare con zuccherini colorati per un tocco finale di dolcezza e vivacità!

Preparare le cartellate è un vero e proprio rito. La pasta, realizzata con ingredienti semplici, viene lavorata con cura per ottenere la giusta consistenza. Una volta stesa, viene tagliata in strisce e lavorata per formare le classiche spirali. La frittura, sebbene possa sembrare complicata, è fondamentale per ottenere una doratura perfetta e un sapore inconfondibile.

La ricetta delle cartellate di Antonella Riccu è un invito a riscoprire la tradizione culinaria. Ogni passo della preparazione è un momento di condivisione, un’occasione per riunire la famiglia e gli amici attorno a un tavolo imbandito. Con la giusta dose di pazienza e attenzione, è possibile ricreare a casa questo dolce tipico, portando un po’ di Puglia nella nostra cucina.

Non dimentichiamo che le cartellate sono anche un simbolo di convivialità. Spesso vengono accompagnate da un buon vino dolce, creando un abbinamento perfetto per concludere una cena in bellezza. La ricetta di Antonella Riccu, trasmessa su E’ Sempre Mezzogiorno, è un vero e proprio tesoro culinario, da custodire e replicare in ogni occasione speciale.

In conclusione, possiamo dire che le cartellate non sono solo un dolce, ma una tradizione da preservare. Seguire la ricetta di Antonella Riccu ci permetterà di portare un pezzo di storia e cultura culinaria direttamente sulle nostre tavole. Non perdete l’occasione di provare a realizzarle e di condividere questo dolce con le persone a voi care.

 

 

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