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Sola – Baby Gang, Lazza e Tedua: testo singolo

Baby Gang, Lazza e Tedua – Sola: testo singolo

Sola è un singolo di Baby Gang con Lazza e Tedua contenuto nell’album L’angelo del male.

 

Di seguito trovate il testo del singolo:

testo

Io che ti avevo lasciata sola, sola
Sola, sola
Poi però sono rimasto solo, solo
Ehi

Io che ti avevo lasciata sola, sola
Sola, sola
Poi però sono rimasto solo, solo
Solo, solo
Ma prima non era come ora
Ora la mia vita è tutta oro
Non mi pento, non sanno chi sono
Sanno tutto loro
Sanno tutto quanto e allora
Dimmi, che ci facciamo ancora?
Il cuore va a fuoco
La testa mi pulsa, non funziona
Sembra ancora quando andavo a scuola
L’erba verde e viola
L’erba del vicino, quella buona
Fumo marijuana e mi tuona
Bevo tutto a goccia
Questa troia, fanculo, si fotta
Questa troia al massimo una botta
Non sei la mia donna
Non sei né mia madre, né mia nonna
Né la mia sorella, bella bionda
Metti via le corna
Fumo, vedo pure l’unicorno
Solo in divisa, in uniforma
Non so se ritorno
Questa volta è lei che non ritorna
Tanto me ne sbatto e me ne fotto

Io che ti avevo lasciata sola, sola
Sola, sola
Poi però sono rimasto solo, solo
Solo, solo
Io che ti avevo lasciata sola, sola
Sola, sola
Poi però sono rimasto solo, solo
Solo, solo

Ho solo serpi che mi baciano, veleno acido
Nemmeno mi agito, oramai sono un habitué
Ancora non me ne capacito che a fare panico
Ci vuole un attimo e so farlo, conta fino a tre
Fuggente, ma sarà drammatico, sarà un rammarico
Quando hai dei dubbi che ti assalgono e chiedi: “Perché?”
Non credi agli uomini che giurano, a quelli che piangono
Posso giurarti che, se piango, non sarà per te
Ma ora dimmi se mi senti, urlo più forte
Come quando mi chiudevano le porte
Mi lasci un segno come fosse una ferita
Se sei distante, un istante dura una vita
Sarei scappato come Craxi fuori ad Hammamet
E tu gridavi, però a me fotteva più del beat
Mi aiutava a tenere i drammi fuori dalla tête
Ricordati che avevo un sogno, Martin Luther King

Io che ti avevo lasciata sola, sola
Sola, sola
Poi però sono rimasto solo, solo
Solo, solo
Io che ti avevo lasciata sola, sola
Sola, sola
Poi però sono rimasto solo, solo
Solo, solo

Quelle son le cose che mi lasciano basito
Quando vedo le tue storie che ti baci con il tipo
Devo accettare, mi devo accertare
Che tu non stia male, che sia un bel finale
Ti ho lasciata sola un giorno, un’ora
E volevo ragione, ma come? Ragiona
A volte le persone sono piene di passione
Poi non sempre chi lavora si innamora, è accettazione
Il cuore che vorrebbe, la testa che rifiuta
Sono un incoerente, ti ho solo confusa
Odio la tua amica che dice sei un’illusa
È sesso all’occorrenza e ci sei appena ricaduta
Ma solo noi sappiamo quello che
Quello che, quello che proviamo dalle tre
Tra me e te ancora c’è uno sguardo sepolto
Sotto le ciglia che piangono a dirotto

Io che ti avevo lasciata sola, sola
Sola, sola
Poi però sono rimasto solo, solo
Solo, solo
Io che ti avevo lasciata sola, sola
Sola, sola
Poi però sono rimasto solo, solo
Solo, solo

Il giovane rapper italiano Baby Gang sta rapidamente diventando uno dei nomi più caldi nel panorama musicale italiano. Noto per i suoi testi taglienti e la sua energia sul palco, il rapper ha già catturato l’attenzione di molti fan e critici musicali.

Baby Gang, fin da giovane ha dimostrato una passione per la musica e il rap, iniziando a scrivere testi e a fare freestyle con i suoi amici. Nel 2018 ha pubblicato il suo primo singolo, “Non Credo”, che ha subito ottenuto un discreto successo sui social media e tra i giovani.

Il rapper ha rapidamente consolidato la sua reputazione con una serie di singoli di successo, come “Criminali” e “Boss”, che hanno raggiunto milioni di visualizzazioni su YouTube. Baby Gang ha attirato l’attenzione anche di alcuni artisti di spicco nel panorama hip hop italiano, come Guè Pequeno e Sfera Ebbasta, con i quali ha collaborato in alcune canzoni.

La musica di Baby Gang è caratterizzata da testi crudi e sinceri, in cui il rapper parla della sua vita, delle sue esperienze e delle sue emozioni. I suoi testi affrontano tematiche sociali e politiche, mostrando una sensibilità verso le ingiustizie e le disuguaglianze della società contemporanea.

Oltre alla sua musica, Baby Gang è noto anche per il suo atteggiamento provocatorio e ribelle. Il rapper si è spesso trovato al centro di polemiche per i suoi comportamenti audaci e i suoi post sui social media. Tuttavia, nonostante le critiche, Baby Gang ha continuato a fare ciò che ama: fare della musica autentica e sincera.

Con il suo stile unico e la sua energia contagiosa, Baby Gang si è affermato come una delle voci più interessanti e innovative della scena hip hop italiana. Il rapper ha dimostrato di avere un talento innato per scrivere testi incisivi e orecchiabili, che hanno conquistato un vasto pubblico di giovani appassionati di musica.

In conclusione, Baby Gang rappresenta una nuova generazione di artisti italiani che stanno ridefinendo il panorama musicale del paese. Con la sua musica sincera e autentica, il giovane rapper continua a conquistare nuovi fan e a lasciare il segno nella storia della musica italiana.

 

 

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