Si vince alla fine, Luchè: testo singolo
Luchè – Si vince alla fine: testo singolo
Si vince alla fine è un singolo di Luchè contenuto nell’album Dove Volano Le Aquile.
Di seguito trovate il testo del singolo:
testo
[Ritornello]
Mi sento forte, li lascio parlare, si vince alla fine
Mai stato il primo, non sono geloso, si vince alla fine
Lei mi ha lasciato ma poi è ritornata, si vince alla fine
L’unico e il solo che può criticarmi, si vince alla fine (Yeah, ehi, yeah, ah)
[Strofa 1]
Col cazzo duro piscio sulla loro tomba
Sopracciglia arcuate mentre riconto la somma
Sono entrato in questo gioco puro come coca
Poi in cucina ho toccato il culo alla cuoca (Uh)
L’abbiamo capito tutti che siete in crisi (Ah)
Sottovalutati gli avvisi, li abbiamo uccisi
La polizia ci guarda, non sembriamo artisti
Lascio la questura, sputo ai giornalisti
Quello disabilita i commenti (Ah), poi due mi sfottono su Twitch
Cerco una rima migliore che non sia bitch, ah
Saliamo in camera, non porta niente sotto la gonna (Yeah)
Dice che ti ascoltava, ma poi è diventata donna, ah (Uh)
La nostra ascesa nella scena è clamorosa
Guardano come gli dovessi qualcosa
Ah, ho uno stretto giro di amicizie fatto di modelle, criminali e milionari
La mia dieta, vino bianco e calamari
La nuova immagine dei rivoluzionari
Ricco, ormai lo sanno, non devo ostentarlo (Ah)
Se devo dissarlo, devo confermarlo, ah
Non farò pace se ti odio
Anche se un pezzo insieme a te farebbe oro (Uh)
C’è soltanto una lezione da imparare quando sfondi (Ah)
Se vuoi fare soldi, non farlo per soldi
[Ritornello]
Mi sento forte, li lascio parlare, si vince alla fine
Mai stato il primo, non sono geloso, si vince alla fine
Lei mi ha lasciato ma poi è ritornata, si vince alla fine
L’unico e il solo che può giudicarmi, si vince alla fine
Mi sento forte, li lascio parlare, si vince alla fine
Mai stato il primo, non sono geloso, si vince alla fine
Lei mi ha lasciato ma poi è ritornata, si vince alla fine
L’unico e il solo che può criticarmi, si vince alla fine (Yeah)
[Strofa 2]
Niente macchine di lusso, giro in anonimato
Gestisco la pressione fumando come un vulcano
Meglio rapper italiano che flop internazionale
Non ci lasciamo cambiare da un Rolex limitato
Ci guardavano dall’alto, li guardavamo dal basso
Volevo la sua faccia come un quadro di Picasso
Ragazzi caldi, il problema non è farli, ma rifarli
Ho sogni grandi, da svegliarmi sempre tardi
Affiliati con i clan, coltelli affilati nei cardigan
Abituati a questi clown, non ci capiranno mai
Devo perdere il sonno per dimostrare come realizzare un sogno
Puoi lottare e difenderlo con orgoglio (Eh)
Fotti la tua offerta di merda, non ne ho bisogno (Ahah)
Ho perso centinaia di migliaia e sono ancora ricco
Immagina cosa farò quando saremo al picco, ah
Follia, dimenticano chi sia
Poi lo stesso che offende mi chiede la fotografia
Dissami, ti stacco il microfono, eutanasia
Fai un feat con me poi la canzone diventa mia
Lo stupido gioco del rap mi ha reso spietato
La mia street credibility mi ha risparmiato
Non voglio la tua troia, godo di più a rifiutarla
Non indosso la tua collana ma posso comprarla
[Ritornello]
Mi sento forte, li lascio parlare, si vince alla fine
Mai stato il primo, non sono geloso, si vince alla fine
Lei mi ha lasciato ma poi è ritornata, si vince alla fine
L’unico e il solo che può giudicarmi, si vince alla fine
Mi sento forte, li lascio parlare, si vince alla fine
Mai stato il primo, non sono geloso, si vince alla fine
Lei mi ha lasciato ma poi è ritornata, si vince alla fine
L’unico e il solo che può criticarmi, si vince alla fine