Noia – Fabri Fibra: testo singolo
Fabri Fibra – Noia: testo singolo
Noia è un singolo di Fabri Fibra contenuto nell’album Caos.
Di seguito trovate il testo del singolo:
testo
Ah
Mi sveglio e fuori non c’è il sole (Seh)
Avrò dormito al massimo un paio d’ore (Boh)
Dalla finestra la città senza colore (Oh)
Come per dire: “Ancora qui, non vai altrove?” (Altrove)
Ah (Ah)
Accendo e subito c’è il telegiornale, tristezza totale
Non mi lamente e neanche vado a votare (No)
Ho mille scarpe celesti, blu, viola
Dovrei provarle, ma non c’ho mai voglia
Il tempo passa, ma poi non ritorna
Dovrei fare sport e tenermi un po’ in forma (E sì, eh)
Dovrei andare in studio a scriverе una bomba (Boom)
Dovrei combattere l’insonnia (Sеh)
Ma non c’ho voglia
Lascia che si preoccupino della tua anima
E continua a scrivere
Gli elogi ti rammolliscono
La fama tende a indebolirti
La fama è una forma di elogio
Dovrei concentrarmi sugli affari, ma non c’ho voglia
Potrei dirti chi è davvero Fabri, ma non c’ho voglia
Esci e dimostra a tutti quanto vali, ma non c’ho voglia
No, ma non c’ho voglia
Non c’ho voglia
In Italia dicono: “Bene” (Eh)
“Questo musica non ci serve” (Eh)
O forse sì, boh, dipende (Eh)
Dipende poi da quanto vende (Eh)
Non parlare male di niente (No), c’è chi si offende (Oh)
Non conta quello che uno dice, ma come si veste (Seh)
Anzi non conta come veste, conta con chi esce
In tele le domande sono per tutti le stesse tipo
“Ti piace mangiare? (Eh) Sei fidanzato? (Eh)
Ancora vivi con tua madre? (Eh) Mandale un bacio” (Eh)
Pensavo che fosse una fase
Mi manca sempre qualche frase
Passano in fretta le giornate, il tempo vola (Seh)
In giro gli stessi locali, ma che noia (Seh)
Pensavo con le rime di fare la storia
Ma col tempo chissà, mi è passata la voglia
Fotto con la depressione, ne conosco i nei
Sono andato anche in Giappone per fuggir da lei
Pensavo proprio al posto più remoto, ehi
Pensavo tipo Kyoto schiaccia chiodo
Ma non puoi uscire dalla tua pelle
Né dalla depre quando ti prende
Io mi sparo i Depeche o Green Velvet
Ho il superpotere di stare ore inerte
Ero un vincente prima di certe vicende
Il mio strizza dice che ora faccio
Autosabotaggio perché sotto sotto sotto
Dentro dentro rimpiango lo straccione che ero
Con meno, il vecchio me stesso
E pensare, bro, che lo pago per questo
Sono in stasi mentre il mondo va avanti
Sono fuori in tanti e schiacciano sopra i tasti
Scorre il mio dito, il feed è fitto di nuovi fatti
Come un rullo compressore che mi schiaccia (Mi schiaccia)
Non sono mentale, sono Xavier
Ma la fama è solo farsi e chiavare
Mica male, cosa ci vuoi ricavare?
Mi direte: “Ma ti stanca quel caviale?”
E lo sai, la droga dà, la droga daje
Influencer e webstar, sciacquine varie
Pure io per carità non mi do arie
Tutti nello stesso letto come nel video di Kanye
Che noia
Che noia
Che noia