Ok Così – Emis Killa & Jake La Furia: testo brano
Emis Killa & Jake La Furia – Ok Così: testo brano
Ok Così è un singolo di Emis Killa e Jake La Furia contenuto nel loro album congiunto chiamato “17 Dark Edition”.
Di seguito trovate il testo del singolo:
testo
[Testo di “Ok Così”]
[Strofa 1: Emis Killa]
C’è solo gelo da ‘ste parti, dal cielo piove sangue
Non credo molto agli astri, a me stesso a volte neanche
È sempre lo stesso party, qui finché fa tardi
E per diventare grande sei diventato gli altri
Dai, brother, di che parli?
È tardi per cambiare ormai, sì, però a volte dovrei
Stare lontano dai guai, quindi lontano da lei
Non conta quello che fai, conta solo ciò che sei
Tradire un amico mai, io per un fra’ morirei
Se ‘sta vita mi manda K.O., tutto okay, mi rialzerò tra un po’
Ho versato sangue già da un tot, oh-oh
[Ritornello: Emis Killa]
‘Sto scemo mi fissa da un’ora, ma io non voglio guai
La mia vita fa un po’ la troia, ma le ho lasciato un like
‘Sta city dorme, me la prendo, dal mio quartiere al centro
Mio frate’ ancora dentro, ma okay così
Oggi li faccio e poi li spendo, la giro e poi l’accendo
Confondendo l’oceano col blu dei suoi jeans
[Strofa 2: Jake La Furia]
A me non piacciono i problemi, ma io piaccio a loro
La storia passa accanto a me, ma io neanche la sfioro
Sto con chi vende l’anima per due orologi d’oro
Sente lo scoppio di una .9 e se ne va da solo
Sono una testa calda come i piatti con su la C
La chiamo dopo che ho bevuto una bottiglia di Gin
Lei mi risponde, dico “Oh, oh”, quel tipo non ti fa felice
Se gli faccio “pow-pow”, scommetti che tra un po’ sparisce?
Scusa, ma eravamo qualche cosa noi?
Siamo cresciuti in mezzo ai ratti, in mezzo agli avvoltoi
Facciamo male quanto basta
Ma è troppo tardi e non si cambia
[Ritornello: Emis Killa]
‘Sto scemo mi fissa da un’ora, ma io non voglio guai
La mia vita fa un po’ la troia, ma le ho lasciato un like
‘Sta city dorme, me la prendo, dal mio quartiere al centro
Mio frate’ ancora dentro, ma okay così
Oggi li faccio e poi li spendo, la giro e poi l’accendo
Confondendo l’oceano col blu dei suoi jeans