Lividi, Nayt: testo brano
Testo di Lividi, Nayt
Lividi è un singolo di Nayt con Mezzosangue contenuto nell’album Mood.
Di seguito trovate il testo del singolo:
testo
Yeah, 3D baby
La mia vita è
Una pugnalata dopo l’altra, vuoto salta
Fuoco, Sparta, [fotto?] i soldi [?]
Anche se non ho fuoco in banca
Sto coi pataloni calati sul palco
Scopo in pancia, questa scena al rogo, è tanta
La fame che ho, la sento forte e il volo stanca
Scolo Fanta, sono mai, mi sfogo, guarda
Spacco anche se suono l’arpa, sono qui
Guarda il suolo, schiantati
No, non c’è nessuno dove sto
È uno spasso, giuro, come no
In mercato assumo dov’è il nord
Io gli passo in culo come il [?]
Se mi sento grande schivo
Quel che penso, spacco ai fan [?]
Mi odieranno più di tutti, come fa l’Italia oggi con un clandestino
Ma a me che cazzo fotte quando qui spingo forte
Brucio le ruote, se mi senti uno vero è perché lo sono
Se ti senti uno scemo, sono le droghe
Ra-ra-ra-ra-rappo ma il cielo è estivo
Siete lì che parlate, ma il vero è schivo
Corro sempre che sudo, via le tossine
Mi tirano le rose, non vedo spine
E mi sento libero, libero, libero
E non siamo simili, simili io e te
Salgo ma qui è ripido, ripido, ripido
E sul volto ho i lividi, lividi, lividi
E mi sento libero, libero, libero
E non siamo simili, simili io e te
Salgo anche se è ripido, ripido, ripido
Me ne fotto se c’ho i lividi, lividi, lividi
Ai nati nella fede delle bandiere, barriere, chiacchere, tastiere
Gli attratti dalla luce come falene, da mele, dal cielo (Marlene)
Vuoi sbattere la testa sul vetro? Come se rompesse il cielo
Vede in bianco e nero e vuole l’oro, prego!
Spero che ti fottano e che ti fotta il mondo intero
Vivo in questo posto del cazzo, giro in queste strade di merda
Schivo questa gente del cazzo, con le loro facce di merda
Odio sta merda, odio questi soldi del cazzo
Tanto quanto quando stavo senza e pensa:
Dovrei farne un vanto per averne il doppio
Ma valerne un quarto se è per farvi concorrenza
Qua la folla saprà presto bene se mi manda Dio
Frate ascolta solo chi si annoia mentre aspetta e freme che esca il disco mio
Ba-balbetti se-se mi-mi becchi co-così papale, vai a tempo!
Ma io non ho tempo per ste sceme, voglio valere non prevalere, ehi
E mi sento libero, libero, libero
E non siamo simili, simili io e te
Salgo ma qui è ripido, ripido, ripido
E sul volto ho i lividi, lividi, lividi
E mi sento libero, libero, libero
E non siamo simili, simili io e te
Salgo anche se è ripido, ripido, ripido
Me ne fotto se c’ho i lividi, lividi, lividi