Tris Antonella – E’ Sempre mezzogiorno – Gian Piero Fava
E’ sempre Mezzogiorno, Tris Antonella, Gian Piero Fava, 6 dicembre 2024
Il Tris Antonella è una ricetta che incarna la tradizione culinaria italiana, proposta dal talentuoso chef Gian Piero Fava. In questa occasione, su E’ sempre Mezzogiorno, scopriremo i segreti di questo delizioso piatto che ha conquistato il cuore di molti.
Il Tris Antonella è una creazione che riesce a unire sapori e consistenze in un piatto che racconta storie di famiglia e di convivialità. Questa ricetta, presentata da Gian Piero Fava, è stata protagonista della puntata di E’ sempre Mezzogiorno del 6 dicembre 2024, dove il suo fascino ha catturato l’attenzione di tutti gli spettatori.
Immaginate di gustare una proposta che si distingue per la sua armonia e per l’equilibrio dei suoi ingredienti. Ogni elemento del Tris Antonella è scelto con cura, risultando in un piatto non solo delizioso, ma anche visivamente accattivante. La presentazione gioca un ruolo fondamentale, poiché la vista anticipa il gusto e stimola l’appetito.
Ingredienti Necessari
- Mezze maniche: 900 g
- Per l’Amatriciana:
- 1 kg di pomodori freschi
- 4 cipollotti
- 150 g di guanciale
- 100 g di pecorino grattugiato
- 40 ml di aceto bianco
- Peperoncino in polvere a piacere
- Per la Carbonara:
- 5 tuorli d’uovo
- 120 g di pecorino grattugiato
- 180 g di guanciale
- Pepe in grani
- Per il Cacio e Pepe:
- 210 g di pecorino grattugiato
- 210 ml di acqua
- Pepe nero macinato
- Scaglie di pecorino per decorare
Procedimento Innovativo
Amatriciana: Iniziamo a preparare il guanciale, tagliato a listarelle, facendolo rosolare in una padella a fuoco dolce fino a ottenere una croccantezza perfetta, senza aggiungere ulteriori grassi.
In un’altra pentola, riscaldiamo un filo d’olio per soffriggere i cipollotti tritati. Una volta dorati, aggiungiamo i pomodori tagliati a pezzi e lasciamo cuocere finché non si ammorbidiscono. Al termine della cottura, frulliamo il composto con un mixer a immersione fino a ottenere una salsa liscia.
Versiamo l’aceto bianco sul guanciale rosolato e amalgamiamo con la salsa di pomodoro. Lasciamo insaporire il tutto per circa 20-30 minuti.
Carbonara: Nella stessa padella, rosoliamo il guanciale a listarelle fino a renderlo croccante. A parte, in una ciotola, uniamo i tuorli con un po’ d’acqua e parte del grasso del guanciale. Aggiungiamo il pecorino grattugiato e mescoliamo il tutto a bagnomaria, utilizzando una frusta, facendo attenzione a non superare i 65°.
Cacio e Pepe: Scaldiamo l’acqua a 50° e aggiungiamo il pepe nero macinato. In un recipiente separato, mettiamo il pecorino grattugiato e uniamo l’acqua calda con il pepe. Frulliamo il tutto con un mixer a immersione fino a ottenere una crema omogenea.
Assemblaggio della Pasta: Cuociamo le mezze maniche e scoliamole, quindi dividiamole nei tre diversi condimenti. Saltando brevemente in padella, per la carbonara, serviamo con il guanciale croccante sopra; per l’amatriciana, mantechiamo con una generosa dose di pecorino grattugiato.
Infine, non dimentichiamo di decorare i piatti con delle scaglie di pecorino per un tocco finale delizioso!
La storia di questa ricetta è legata a tradizioni antiche, dove la cucina era un momento di incontro e condivisione. Gian Piero Fava, con la sua maestria, riesce a portare avanti questa filosofia, proponendo un Tris Antonella che non solo nutre, ma racconta una storia. I piatti che prepariamo in casa sono spesso legati ai ricordi, e il Tris Antonella non fa eccezione.
Un aspetto interessante di questa preparazione è la sua versatilità. Può essere servita in occasioni speciali o come comfort food durante una cena in famiglia. La ricetta si presta a essere reinterpretata, permettendo a ciascun cuoco di mettere il proprio tocco personale. Questo è ciò che rende il Tris Antonella un piatto unico e amato.
In conclusione, il Tris Antonella, presentato da Gian Piero Fava su E’ sempre Mezzogiorno, è molto più di una semplice ricetta. È un invito a riscoprire il piacere di cucinare e di condividere momenti speciali con chi amiamo. Non perdete l’occasione di provare questa ricetta e di portare un po’ di magia a tavola!