Kid Yugi – Ex Angelo (Original Version): testo e significato canzone
Testo e significato di “Ex Angelo” (Original Version) di Kid Yugi
Il significato e il testo del brano “Ex Angelo” (Original Version) di Kid Yugi, dall’album Tutti I Nomi del Diavolo, è una riflessione tra luce e ombra. Vediamo insieme il testo e il significato di “Ex Angelo” per comprendere meglio il messaggio di Kid Yugi.
“Ex Angelo” (Original Version) è uno dei brani più intensi e rappresentativi dell’album Tutti I Nomi del Diavolo di Kid Yugi, che si distingue per la sua esplorazione di temi legati alla perdita di purezza e alla consapevolezza di sé. Con sonorità profonde e testi pungenti, Kid Yugi costruisce una narrazione che tocca corde emotive e solleva domande sulla natura dell’identità e della trasformazione.
Il significato di “Ex Angelo” è radicato nella dicotomia tra purezza e caduta, suggerendo un percorso in cui si è costretti a confrontarsi con le proprie debolezze e contraddizioni. Kid Yugi racconta il viaggio di un individuo che si trova a fare i conti con le proprie scelte, abbracciando un lato oscuro per poter crescere e maturare. Il testo mette in risalto una serie di conflitti interiori che molti possono riconoscere, trasformando il brano in una riflessione profonda sulla lotta tra luce e ombra.
Io non so niente, vedo niente, sono l’omertà
Un ex angelo qualsiasi corrotto da impurità
La voce diventa ragione, io divento un’entità
Divento accidia, gola, ira, invidia, avidità
Se oggi piovono diamanti, domani c’è aridità
Dr0gati di denaro, vittime di iniquità
Dipendenze, differenze nelle possibilità
Ti vedo chiaramente se perdo lucidità
Ti cerco morbosamente se perdo felicità
I miei limiti peggiori, le mie sole unicità
Ci uccidiamo all’unisono, tra di noi complicità
Fai crollare le certezze, tutta la solidità
Solo due egoismi creano dell’unità
Più interessi comuni fondano comunità
Sono un ragazzo di strada, disprezzo le infamità
Sono attratto dalla vita e dalla sua fatalità
Da beatitudine a ingratitudine
La solitudine sul mio trono di lacrime
La resa dei vincenti, il tormento delle anime
La speranza che accompagna dalla culla alla lapide
I mostri nascosti nell’abside
Mi toglierai tutto proprio quando sarò all’apice
La voglia di sembrare forte, il più forte
La consapevolezza di essere il più fragile
Specchio di vanità, fammi carità
Dimmi che il sole arriverà e che non tarderà
Quando accendi i LED in cielo e spegni la città
Tu mi fai sentire il vuoto, togli gravità
Ammetti che il bene che ho fatto non ritornerà
Dammi la verità, solo la verità
Avvera tutti i sogni, toglimi felicità
Fai sì che l’illusione poi non svanirà
Più mi cerchi, più ti fuggo
Ti apro il cuore e ci frugo, mi ci rifugio
Voltiamo pagina, mettiamo un punto
Che in ciò che ho omesso, ho detto tutto, un po’ più di tutto
I sentimenti che sviluppo al ciglio del dirupo
Tutto il male che hai provato da quando mi hai conosciuto
Botte di topicida, shot di cianuro
Resto pur sempre carne, alla fine ho ceduto
Il diavolo neonato, l’angelo caduto
Scusa se ti ho detto il falso e poi l’ho ripetuto
Io lo so che in fondo non ti son mai piaciuto
Tutto il dolore ricevuto un po’ l’ho voluto
Sono il primo dei bugiardi, non mi hai mai creduto
Nel mondo solo amore finto, odio gratuito
Ora che incarno tutto quello che ho sempre temuto
Io non ho mai tremato, svuota tutto il tamburo
Da beatitudine a ingratitudine
La solitudine sul mio trono di lacrime
La resa dei vincenti, il tormento delle anime
La speranza che accompagna dalla culla alla lapide
I mostri nascosti nell’abside
Mi toglierai tutto proprio quando sarò all’apice
La voglia di sembrare forte, il più forte
La consapevolezza di essere il più fragile
Specchio di vanità, fammi carità
Dimmi che il sole arriverà e che non tarderà
Quando accendi i LED in cielo e spegni la città
Tu mi fai sentire il vuoto, togli gravità
Ammetti che il bene che ho fatto non ritornerà
Dammi la verità, solo la verità
Avvera tutti i sogni, toglimi felicità
Fai sì che l’illusione poi non svanirà
Specchio di vanità, fammi carità
Dimmi che il sole arriverà e che non tarderà
Quando accendi i LED in cielo e spegni la città
Tu mi fai sentire il vuoto, togli gravità
Ammetti che il bene che ho fatto non ritornerà
Dammi la verità, solo la verità
Avvera tutti i sogni, toglimi felicità
Fai sì che l’illusione poi non svanirà
La “Original Version” di “Ex Angelo” aggiunge un tocco di autenticità e vulnerabilità al brano, che viene percepito come una sorta di confessione musicale. Kid Yugi offre una prospettiva che va oltre l’idea tradizionale di bene e male, invitando l’ascoltatore a comprendere che entrambi gli aspetti sono fondamentali per costruire una visione completa di sé. Ogni verso si fa portavoce di un’inquietudine comune, che rende il brano un invito a esplorare i propri lati nascosti senza paura.
In Tutti I Nomi del Diavolo, “Ex Angelo” rappresenta uno dei momenti più autentici e personali. Kid Yugi utilizza la traccia come mezzo per esprimere la complessità della crescita personale, mostrando come ogni difficoltà affrontata possa diventare una parte essenziale della propria identità. La canzone, nel suo insieme, è un inno all’autenticità, un richiamo a non temere la propria vulnerabilità e a vedere la bellezza nelle sfide che ci plasmano.