Cucina

Panzerotti pugliesi, Ricetta di Daniele Persegani – E’ Sempre Mezzogiorno

E’ sempre Mezzogiorno, Panzerotti pugliesi, Daniele Persegani, 28 ottobre 2024

I panzerotti pugliesi sono uno dei piatti più amati della cucina italiana. Nella puntata di E’ sempre Mezzogiorno, Daniele Persegani ci conduce in un viaggio culinario alla scoperta di questa ricetta tradizionale, perfetta per ogni occasione.

 

I panzerotti pugliesi rappresentano una delle delizie gastronomiche della tradizione del Sud Italia. Questa ricetta, proposta da Daniele Persegani nella puntata di E’ sempre Mezzogiorno, è un vero simbolo di convivialità e sapori autentici. Ogni morso dei panzerotti sa di storia, passione e laboriosità, tipiche delle cucine locali.

Ma cosa rende i panzerotti pugliesi così speciali? Innanzitutto, la pasta ben lievitata, che offre una consistenza dorata e croccante, perfetta per racchiudere un ripieno di ingredienti freschi e gustosi. Che si tratti di mozzarella e pomodoro o di ricotta e spinaci, la scelta del ripieno è fondamentale per esaltare il gusto del piatto.

Ingredienti

  • 300 g di farina 00
  • 300 g di semola di grano duro
  • 20 g di lievito di birra fresco
  • 350 ml di acqua
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • Sale q.b.
  • 400 g di mozzarella
  • Salsa di pomodoro
  • Formaggio grattugiato
  • Pepe nero
  • Origano secco
  • Olio per friggere

Fase di preparazione

Iniziamo a preparare l’impasto: in una grande ciotola, uniamo la farina 00 e la semola di grano duro. Prendiamo il lievito fresco e sciogliamolo in un po’ di acqua, aggiungendo un pizzico di zucchero per attivarlo. Una volta sciolto, versiamo il resto dell’acqua nella ciotola e impastiamo energicamente, incorporando anche il sale. Continuiamo a lavorare l’impasto fino a ottenere una consistenza liscia e morbida. Coprire la ciotola con una pellicola trasparente e lasciar lievitare a temperatura ambiente per un paio d’ore, finché non raddoppia di volume.

Passiamo ora al ripieno: prendiamo i pelati e scoliamoli bene. Condiamoli con origano, pepe e tagliamoli con un coltello e una forchetta, creando dei pezzi rustici senza schiacciarli. Aggiungiamo il formaggio grattugiato e la mozzarella, precedentemente ben scolata e tagliata a dadini. Mescoliamo tutto con cura fino a ottenere un composto ben amalgamato.

Quando l’impasto ha lievitato, utilizziamo un tarocco per ricavare delle palline di circa 100 g ciascuna. Stendiamo ogni pallina con un mattarello fino a formarne dei dischetti abbastanza sottili, ma non eccessivamente.

Adesso, poniamo al centro di ogni disco un’abbondante cucchiaiata di ripieno. Chiudiamoli a mezzaluna, facendo attenzione a sigillare i bordi con le dita e poi facendo pressione con i rebbi di una forchetta per una chiusura sicura. Friggiamo le nostre delizie in una padella con olio bollente fino a raggiungere una doratura perfetta. Quando sono pronte, scoliamole e posizioniamole su carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio.

Durante la puntata di E’ sempre Mezzogiorno, Daniele Persegani non solo ci mostra come preparare i panzerotti pugliesi, ma racconta anche aneddoti sulla storia e sulle tradizioni legate a questa ricetta. Ogni famiglia in Puglia ha la sua variante, creando un legame profondo con le proprie origini e la cultura culinaria.

Preparare i panzerotti non è solo un atto di cucina, ma un’opportunità per riunire amici e familiari attorno a un tavolo. La frittura, che dona un aroma avvolgente e irresistibile, è il momento clou della preparazione. Imparare a friggere i panzerotti pugliesi alla perfezione richiede un po’ di pratica ma il risultato finale è un tripudio di sapori.

In conclusione, i panzerotti pugliesi sono molto più che un semplice piatto: sono un’emozione da condividere. Se vuoi scoprire come realizzarli, non perdere la puntata di E’ sempre Mezzogiorno con Daniele Persegani, dove i panzerotti pugliesi diventano protagonisti di una cucina che celebra il territorio e la tradizione. Un’ottima ricetta che potrai facilmente replicare a casa, per far gustare a tutti i tuoi cari un assaggio di Puglia!

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *