Tutta Mia Nerissima Serpe: testo e significato
Il Significato e il testo di “Tutta Mia – Nerissima Serpe & Fritu”
La canzone “Tutta Mia Nerissima Serpe” è un brano intrigante che gioca con le immagini e i simbolismi per esplorare emozioni profonde. In questo articolo, analizzeremo il testo e il significato di “Tutta Mia Nerissima Serpe”, per scoprire le sfumature e i messaggi che l’artista desidera trasmettere.
“Tutta Mia Nerissima Serpe” è una canzone che cattura immediatamente l’attenzione dell’ascoltatore grazie alla sua poesia evocativa e alle immagini suggestive. L’artista, attraverso questo brano, affronta temi come l’amore, la passione e le relazioni tossiche, utilizzando la figura della “serpe” come simbolo di ambiguità e pericolo.
Nel testo, la “nerissima serpe” rappresenta un amore intenso ma anche inquietante. L’immagine di questo serpente nero è carica di significato: da un lato, evoca la bellezza e l’attrazione; dall’altro, richiama alla mente la paura e la traiettoria tortuosa delle relazioni complicate. La scelta di una figura così carica di significato riflette le contraddizioni che spesso si trovano nelle esperienze amorose.
Ah-ah
Co, mollami ‘sta traccia, Fri2
Ah
Chiudi gli occhi per stanotte, devi darmi amore (darmi amore)
L’asfalto brucia le mie ruote del nuovo Range Rover (Range Rover)
Vorrei dirti, “Tutto passa”, ma niente si muove
La pioggia cade forte, non senti il rumore (no)
Adesso è arrivata la notte, ah (adesso)
Zaffiri sul collo, io, io mi sentivo morto
Ti toccavo nel sonno mentre sparivo di giorno (adesso)
Mentre la casa taceva, tu non facevi una piega (no, no, no)
Ma ti sentivo lo stesso dentro, sei troppo vera
Palazzo in fiamme, mi scotto
La gente parla e continua (e continua)
A respirare dolore (dolore), a sputarlo insieme al cuore
Dammi un secondo del tuo giorno più grande
Ora ho le nocche spaccate, c’è la notte che è infame (infame)
E bussa sempre quando non ci sei più (non ci sei più)
Vorrei chiederti davvero la mia vita indietro (adesso)
Ho aspettato troppo tempo alla fermata del bus (bus)
Ma ci sei tu adesso, soffocarsi è tempo perso, baby
Sei tutta mia, ti manca il padre
Testa incasinata, qua traballa la stanza
Morirò con addosso tutti i miei serpenti
Per adesso dammi sentimento
Cala la notte (cala la notte)
La strada mi parla (la strada mi parla)
Conto i miei secondi, qua traballa la stanza (traballa la stanza)
Cerchi uno sguardo mentre sono strapreso (sono strapreso)
Ti cercherò quando sarò meno perso
Occhi orientali, gli zigomi tutti su (tutti su)
La tua mente geniale non mi fa respirare (no, no, no)
Ho un piede in strada e non mi muovo, ci sono per te per sempre (per sempre)
Come un tico e la coca, come la madre col figlio
In casa avevi un fantasma, io sono la tua ora d’aria
Hai rubato la collana come fossi una ladra (una ladra)
Trascurata dal passato, dal passato col fuoco
Io giuro che non ci gioco, scappiamo da questo posto (adesso)
E non aspettare più niente, scenderanno le meteore
Il fuso insieme alle stelle, la strada tremerà sempre e tu (tu)
Dammi un secondo del tuo giorno più grande
Ora ho le nocche spaccate, c’è la notte che è infame
E bussa sempre quando non ci sei più (non ci sei più)
Vorrei chiederti davvero la mia vita indietro (adesso)
Ho aspettato troppo tempo alla fermata del bus (bus)
Ma ci sei tu adesso, soffocarsi è tempo perso, baby
Sei tutta mia, ti manca il padre
Testa incasinata, qua traballa la stanza
Morirò con addosso tutti i miei serpenti
Per adesso dammi sentimento
Cala la notte (cala la notte)
La strada mi parla (la strada mi parla)
Conto i miei secondi, qua traballa la stanza (traballa la stanza)
Cerchi uno sguardo mentre sono strapreso (sono strapreso)
Ti cercherò quando sarò meno perso
La canzone inizia con una melodia ipnotica che accompagna il testo ricco di metafore. L’artista si confronta con le emozioni che derivano dall’amare qualcuno che può essere sia un rifugio sicuro che una fonte di dolore. Questa ambivalenza è espressa in modo potente e sincero, permettendo all’ascoltatore di identificarsi con le proprie esperienze.
L’uso di simbolismi nella canzone è particolarmente affascinante. La “serpe” non è solo un animale; è una rappresentazione di pensieri, desideri e paure. L’artista gioca con queste immagini, creando una narrazione che oscilla tra la vulnerabilità e la forza. Questo approccio rende il brano non solo un’esperienza sonora, ma anche una riflessione profonda sulla natura delle relazioni.
Musicalmente, “Tutta Mia Nerissima Serpe” si distingue per la sua produzione ricca e stratificata. La combinazione di melodie avvolgenti e ritmi coinvolgenti permette alla voce dell’artista di brillare, mentre il testo si dispiega in tutte le sue complessità. La canzone riesce a mantenere l’ascoltatore incollato, desideroso di scoprire di più sulle emozioni e sulle storie che si celano dietro le parole.
Inoltre, il significato di “Tutta Mia Nerissima Serpe” va oltre l’analisi superficiale. L’artista invita gli ascoltatori a riflettere su come le proprie esperienze amorose possano essere tanto dolci quanto amare. Questa dualità è ciò che rende il brano così potente e universale: parla a chiunque abbia mai amato e sofferto.
In conclusione, “Tutta Mia Nerissima Serpe” è una canzone che offre molto più di una semplice melodia accattivante. È un viaggio emotivo attraverso le complessità dell’amore e delle relazioni. La traduzione e il significato di questo brano rivelano la ricchezza delle emozioni umane, rendendolo un ascolto imperdibile per chi cerca una connessione profonda con la musica. Se non hai ancora ascoltato “Tutta Mia Nerissima Serpe”, prenditi un momento per farlo e lasciati coinvolgere dalle sue sfumature e dai suoi significati.