Simba La Rue WAG1: testo e significato della canzone con Tedua e Sfera Ebbasta
Significato e testo di “WAG1” di Simba La Rue, Tedua e Sfera Ebbasta
“WAG1”, la nuova canzone di Simba La Rue, contenuta nell’album Esci dal tunnel e realizzata in collaborazione con i rapper Tedua e Sfera Ebbasta, è un brano che racchiude molteplici significati. In questo articolo vedremo il significato di “WAG1” e analizzeremo il testo.
“WAG1” è una delle tracce più attese dell’ultimo progetto di Simba La Rue, Esci dal tunnel, che vede la collaborazione con due pesi massimi della scena rap italiana: Tedua e Sfera Ebbasta. Il titolo “WAG1”, che è un’espressione inglese informale per “What’s going on?”, ovvero “Cosa succede?”, lascia già intuire il tono dinamico e urbano del brano. La traccia unisce stili diversi, creando un mix interessante di sonorità e messaggi.
F.T.
F.T.
Mhm
Sono caldo come il magma
Wagwan, ah
So-Sono caldo come il magma (Come il magma)
Wagwan, sono caldo come il proiettile sparato nella canna
Ho svoltato la mia vita (La mia vita)
Copenaghen, Osama, sono armato come bin Laden Osama
Sono chiuso con i mandem, jeans pieni di macchie (Oh)
Non sono DSQUARED2, è-è-è tutto sangue
Ferragamo con i G-Star (Con i G-Star), non ho stylist
Di notte in corso Buenos Aires mi sento a Dubai (Wa-Wa-Wa)
Wagwan, sono chiuso con i roadman
Bomboclat, Moncler bombato tutto gonfio
Mi prendevano in giro (‘Ro-‘Ro) co-co-come Dumbo
Sono Simba il leone, sono a caccia nella giungla
Pensavi fosse un diss? (Fosse un diss) Chi ti si incula?
Ti sei già fatto pisciare in testa dall’industria
Il suo culo manda in fissa (Wagwan)
Ferro nella tasca destra, ma non lo posto su Instagram
Wagwan, dimmi come si fa
A scappare dai guai, dai guai
TMAX a duecento che sgasa (Skrrt)
Mentre niente ci salva
Wagwan, siamo cresciuti in strada
Come figli di puttana
Wagwan (Wagwan), wagwan
Be-Benvenuto nel disagio, dove ognuno gira armato
Ho la guerra in testa, guido un Maserati come un carrarmato
Il mio nome è Mario, è chiaro, non nominarlo invano (No, fra’)
Sono un sultano sul trono, siamo I Soprano e non parlo del tono
Bossoli dentro alla canna (Wagwan), tossici sopra una panca
Tra papponi e prostitute, vent’anni è già mamma
Per la strada una palude, versa sangue, salamandra
E non ci sono scuse quando sconti una condanna
Attento che nel back ho solo soldi in black
Da bimbi in BMX, ora ho un’Audi RS 3
“Vroom, vroom” per la street con i miei (Con i miei)
E tu non fare il G, perché tanto non lo sei (Ehi)
Wagwan, dimmi come si fa
A scappare dai guai, dai guai
TMAX a duecento che sgasa
Mentre niente ci salva
Wagwan, siamo creciuti in strada
Come figli di puttana
Wagwan (Wagwan), wagwan
Wagwan, dimmi come si fa
A scappare dai guai, dai guai
TMAX a duecento che sgasa (Skrrt)
Mentre niente ci salva
Wagwan, siamo creciuti in strada
Come figli di puttana
Wagwan, wagwan (Wagwan), eh
F.T.
F.T.
Simba La Rue, Tedua e Sfera Ebbasta sono tre voci che rappresentano diverse prospettive sulla realtà urbana, ognuno con il proprio background e la propria esperienza. Nel testo di “WAG1”, il tema centrale è il superamento delle difficoltà, la resistenza di fronte alle avversità e l’autoaffermazione in un ambiente ostile. La canzone affronta l’ascesa verso il successo e il prezzo che bisogna pagare per rimanere al vertice.
Simba La Rue, come sempre, utilizza il suo stile crudo e diretto per raccontare una realtà fatta di lotta quotidiana, mentre Tedua porta il suo tipico tocco lirico, parlando di resistenza interiore e di evoluzione personale. Dall’altra parte, Sfera Ebbasta aggiunge una dimensione più commerciale, con barre che rimandano al lusso, ma anche alla fatica di mantenere il successo in un mondo che giudica rapidamente.
“WAG1” si presenta quindi come un dialogo a tre voci che esplora diverse sfaccettature della vita urbana, dai problemi sociali alle tentazioni del mondo moderno. Simba La Rue, con questo brano, continua a costruire la sua narrazione fatta di lotta e riscatto, mentre Tedua e Sfera completano il quadro con le loro esperienze e visioni.
In conclusione, “WAG1” è una traccia potente che mette insieme tre dei nomi più influenti del rap italiano contemporaneo. La canzone non si limita a celebrare il successo, ma offre anche uno sguardo sulle difficoltà che lo accompagnano, creando una riflessione profonda sulla realtà che questi artisti vivono e rappresentano.