Giorno da cani – Lazza: testo e significato

Lazza – Giorno da cani: testo singolo

Giorno da cani – Lazza: testo singolo

 

Giorno da cani è un singolo di Lazza contenuto nell’album Locura.

Di seguito trovate il testo del singolo:

testo

[Intro]

Vorrei sapere

Giuro, lo vorrei sapere

[Strofa 1]

Vorrei sapere se ti chiedi come ci si sente

Quando puoi avere tutto, ma preferiresti il niente

Fisso lo specchio e penso: “Perché mi menti sempre?”

Mancava poco a finire nel club dei ventisette

So perdere ogni cosa, la prima è la pazienza

Se non tornano i conti, finisco in escandеscenza

Vedi, mi balla l’occhio quando qualcosa non quadra

Ma all’occasione l’uomo è ladro е la donna puttna

Ho un amico che sclera, uno che ha perso il padre

Poi ne ho un altro in galera, butteranno la chiave

Avrei fatto la stessa fine in mezzo a quelle strade

Chissà se poi bastava un mazzo di fiori a mia madre

[Pre-Ritornello]

Ma poteva andare peggio, mi ero già fatto il viaggio

Mi azzerano il conteggio per togliermi vantaggio

? sei uno sfregio

Sai, delle volte è saggio

Pensare alla caduta e non all’atterraggio

[Ritornello]

Era solo un pomeriggio di un giorno da cani

Come quel film che riguarderemo domani

Se davvero la ruota gira

Vedremo il sole anche se non sarà mattina, eh, eh, eh

Ora che guardo l’alba da quaranta piani

Ripenso a me, che avevo nulla tra le mani

Quando finisce la clessidra

Ci siamo solo io e te, io e te, io e te

[Strofa 2]

Sentivo freddo dentro a un parka mimetico

Non avevo neanche una carta di credito

Pensavo: “Metto i soldi in banca e mi indebito”

Ho già problemi quanto basta e li evito

Quanto ci sentivamo stupidi

Per me è come se fosse ieri, ho ancora gli occhi lucidi

Sono venuto al mondo per fare parte degli unici

È solo una bugia che uno stadio si riempie in undici

Però, ti prego, parlami quando gli altri non sentono

Secondo me anche gli angeli, se capita, ti mentono

Spendo più del guadagno come non fosse legittimo

Dovrei dare l’esempio, ma a volte me lo dimentico

Sono volato all’estero per non fare un pronostico

Ne avrei fatto uno pessimo, tipo di un disco postumo

Prima che mi lasciassero da solo come un tossico

E nel mentre mi dicessero: “Devi aiutare il prossimo”

Giorno da cani – Lazza: testo singolo

[Ritornello]

Era solo un pomeriggio di un giorno da cani

Come quel film che riguarderemo domani

Se davvero la ruota gira

Vedremo il sole anche se non sarà mattina, eh, eh, eh

Ora che guardo l’alba da quaranta piani

Ripenso a me, che avevo nulla tra le mani

Quando finisce la clessidra

Ci siamo solo io e te, io e te, io e te

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *