Lucky Luciano – Cancun, Kid Yugi, Emis Killa: testo singolo
Cancun, Kid Yugi, Emis Killa – Lucky Luciano: testo singolo
Di seguito trovate il testo del singolo:
testo
[Intro: Cancun]
Tu non sei Lucky Luciano (Non sei Lucky Luciano)
Pistole fanno: “Eh”
[Strofa 1: Kid Yugi]
Come Lucky Luciano, come Carlo Gambino
Mi converto al denaro, mi faccio rabbino ([?])
Allo specchio mi guardo attraverso come un vampiro
Qua se sbagli ti sparano, c’hanno un modo un po’ antico (All’antica)
Non esiste che guido, prima chiamo un amico
Dopo l’NCC, oppure rompo un tassimetro (Pam, pam, pam, pam, pam)
Con sette carte ti procuri il cecchino
Un euro a cicero, casa tua è il nostro poligono
Come Lucky Luciano, come Felice Maniero (Gangster)
Ho roba che pizzica in bocca, come l’Habanero
Prodotta in laboratorio, però non è un siero (Non lo è)
Ho un contatto potente per le granate a trent’euro (Trenta)
[Ritornello: Cancun]
E tu non sei Lucky Luciano (Non sеi Lucky Luciano)
Pistole fanno: “Eh”, ma qua se sbagli ti sparano (Qua se sbagli ti s–)
Eh, еh, eh, la scuola l’ho fatta in strada (La scuola l’ho fatta in strada)
Eh, eh, eh, il demone veste Prada (Il Diavolo veste Prada)
Eh, eh
[Strofa 2: Cancun]
Ah
Il diavolo veste Prada ma Gesù Vuitton (Pah-pah)
Ho visto la Madonna bere tequila Patrón
Sarà per questo che non credo alla religione (No)
Se Gesù è il figlio di Dio, voglio sapere il cognome
Ho fatto un’orgia, ho rischiato l’associazione (Ahah)
Non è che sono innocente, sono in fase di consolazione
E aspetta che ho una citazione se non hai la raccomandazione (Ahahah)
Prendi e scappi in un’altra nazione (Ah)
E tu non sei un killer, ma manco Mac Miller
Daytona, oro o thriller (Ah-ah)
Parlami di business o passami il grinder, guardo avanti, twister (Ah)
Di legale in Italia c’è solo l’ora
Per questo, babe, lo guarda sopra un Daytona
E vesto Icon Dsquared, morirò da icona
E non ho pianto per Dio, ma per Maradona
[Ritornello: Cancun]
E tu non sei Lucky Luciano (Non sei Lucky Luciano)
Pistole fanno: “Eh”, ma qua se sbagli ti sparano (Qua se sbagli ti s–)
Eh, eh, eh, la scuola l’ho fatta in strada (La scuola l’ho fatta in strada)
Eh, eh, eh, il demone veste Prada (Il Diavolo veste Prada)
Eh, eh
[Strofa 3: Emis Killa]
Ti sto sul cazzo o fai il bravo, non cercare litigio
Non sei Lucky Luciano, non sei Luciano Liggio (No, boy)
Me ne fotto che ti credi un bandito
Puoi giusto baciarmi il cazzo se ti tolgo dal video (No, boy)
Non sei Tony, non sei Manny, al massimo sei Lopez (Oh)
Un porco che tira la corda fino a quando esplode
Mio fra’ è passato dall’Explorer al Daytona Dore
Era un corriere, adesso li fa correre anche in zona loro
‘Ste storie so come finiscono da come iniziano (Seh)
Quindi non fare Gambino perché ti gambizzano (Tu-tu-tu)
Non sei Pablo, né El Chapo e non è il cartello ma prendi due botte
Non fare Costello con John Gotti
[Intro: Cancun]
Tu non sei Lucky Luciano (Non sei Lucky Luciano)
Pistole fanno: “Eh”
[Strofa 1: Kid Yugi]
Come Lucky Luciano, come Carlo Gambino
Mi converto al denaro, mi faccio rabbino ([?])
Allo specchio mi guardo attraverso come un vampiro
Qua se sbagli ti sparano, c’hanno un modo un po’ antico (All’antica)
Non esiste che guido, prima chiamo un amico
Dopo l’NCC, oppure rompo un tassimetro (Pam, pam, pam, pam, pam)
Con sette carte ti procuri il cecchino
Un euro a cicero, casa tua è il nostro poligono
Come Lucky Luciano, come Felice Maniero (Gangster)
Ho roba che pizzica in bocca, come l’Habanero
Prodotta in laboratorio, però non è un siero (Non lo è)
Ho un contatto potente per le granate a trent’euro (Trenta)
[Ritornello: Cancun]
E tu non sei Lucky Luciano (Non sеi Lucky Luciano)
Pistole fanno: “Eh”, ma qua se sbagli ti sparano (Qua se sbagli ti s–)
Eh, еh, eh, la scuola l’ho fatta in strada (La scuola l’ho fatta in strada)
Eh, eh, eh, il demone veste Prada (Il Diavolo veste Prada)
Eh, eh
[Strofa 2: Cancun]
Ah
Il diavolo veste Prada ma Gesù Vuitton (Pah-pah)
Ho visto la Madonna bere tequila Patrón
Sarà per questo che non credo alla religione (No)
Se Gesù è il figlio di Dio, voglio sapere il cognome
Ho fatto un’orgia, ho rischiato l’associazione (Ahah)
Non è che sono innocente, sono in fase di consolazione
E aspetta che ho una citazione se non hai la raccomandazione (Ahahah)
Prendi e scappi in un’altra nazione (Ah)
E tu non sei un killer, ma manco Mac Miller
Daytona, oro o thriller (Ah-ah)
Parlami di business o passami il grinder, guardo avanti, twister (Ah)
Di legale in Italia c’è solo l’ora
Per questo, babe, lo guarda sopra un Daytona
E vesto Icon Dsquared, morirò da icona
E non ho pianto per Dio, ma per Maradona
[Ritornello: Cancun]
E tu non sei Lucky Luciano (Non sei Lucky Luciano)
Pistole fanno: “Eh”, ma qua se sbagli ti sparano (Qua se sbagli ti s–)
Eh, eh, eh, la scuola l’ho fatta in strada (La scuola l’ho fatta in strada)
Eh, eh, eh, il demone veste Prada (Il Diavolo veste Prada)
Eh, eh
[Strofa 3: Emis Killa]
Ti sto sul cazzo o fai il bravo, non cercare litigio
Non sei Lucky Luciano, non sei Luciano Liggio (No, boy)
Me ne fotto che ti credi un bandito
Puoi giusto baciarmi il cazzo se ti tolgo dal video (No, boy)
Non sei Tony, non sei Manny, al massimo sei Lopez (Oh)
Un porco che tira la corda fino a quando esplode
Mio fra’ è passato dall’Explorer al Daytona Dore
Era un corriere, adesso li fa correre anche in zona loro
‘Ste storie so come finiscono da come iniziano (Seh)
Quindi non fare Gambino perché ti gambizzano (Tu-tu-tu)
Non sei Pablo, né El Chapo e non è il cartello ma prendi due botte
Non fare Costello con John Gotti
[Ritornello: Cancun]
E tu non sei Lucky Luciano (Non sei Lucky Luciano)
Pistole fanno: “Eh”, ma qua se sbagli ti sparano (Qua se sbagli ti s–)
Eh, eh, eh, la scuola l’ho fatta in strada (La scuola l’ho fatta in strada)
Eh, eh, eh, il demone veste Prada (Il Diavolo veste Prada)
Eh, eh
Lucky Luciano è un singolo di Cancun, Kid Yugi, Emis Killa.
L’Ondata Positiva del Rap Italiano: Cancun, Kid Yugi e Emis Killa Illuminano la Scena Musicale**
Il panorama musicale italiano ha visto emergere una nuova ondata di talento nel mondo del rap, e tre artisti si sono particolarmente distinti per la loro originalità , abilità e contributo alla crescita del genere. Cancun, Kid Yugi e Emis Killa sono diventati punti di riferimento nella scena rap italiana, portando freschezza e innovazione con le loro tracce accattivanti e testi riflessivi.
**Cancun**, giovane e promettente rapper, ha catturato l’attenzione del pubblico con il suo stile unico e la sua capacità di combinare melodie orecchiabili con testi profondi. Le sue canzoni trasmettono emozioni genuine, affrontando temi come l’amore, la crescita personale e le sfide quotidiane. Cancun ha dimostrato di essere più di un semplice intrattenitore; è un narratore che usa la sua musica per esplorare e comunicare le complessità della vita.
**Kid Yugi**, un altro talento emergente nel panorama rap italiano, ha conquistato il pubblico con la sua abilità tecnica e il suo carisma sul palco. Le sue performance energiche e la sua padronanza delle dinamiche vocali lo hanno reso un artista da tenere d’occhio. Kid Yugi ha dimostrato di saper mescolare stili diversi, incorporando elementi di trap e rap classico nelle sue produzioni. La sua versatilità musicale è diventata una delle sue caratteristiche distintive, rendendolo un’aggiunta preziosa alla scena musicale italiana.
**Emis Killa**, un veterano rispetto ai suoi giovani colleghi, continua a essere una forza dominante nel panorama rap italiano. La sua carriera di successo è caratterizzata da una coerenza straordinaria e una costante evoluzione artistica. Emis Killa ha dimostrato la sua abilità nel reinventarsi continuamente, adattandosi alle tendenze musicali senza perdere la sua identità unica. Il suo impatto sulla scena rap italiana è innegabile, e continua a ispirare sia i giovani artisti che i fan di lunga data.
Questi tre rapper italiani, Cancun, Kid Yugi ed Emis Killa, rappresentano una nuova era di creatività e innovazione nella musica rap. La loro dedizione all’arte, combinata con un approccio fresco e autentico, sta contribuendo in modo significativo a plasmare la scena musicale italiana. Con il loro talento e la loro passione, sono destinati a lasciare un’impronta duratura nella cultura musicale del paese.