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Mamma diceva – Neima Ezza: testo singolo

Neima Ezza, Baby Gang – Mamma diceva: testo singolo

Mamma diceva è un singolo di Neima Ezza con Baby Gang contenuto nell’album Piccolo Principe.

 

Di seguito trovate il testo del singolo:

testo

[Intro: Neima Ezza]
Ah, ah, ah
Ah, ah, eh

[Strofa 1: Neima Ezza]
Mamma mi ha insegnato sempre a non fidarmi
Ad essere educato e ringraziare gli altri
Ad essere gentile, ma anche a vendicarmi
Pagherete tutti, giuro, tutti quanti
Mamma mi diceva: “Non far passi falsi
Reprimi l’amore giù da queste parti
Non provar pietà per questi bastardi
È un mondo di squali, ma pieno di squallidi”
Il mio amico è tipo Squiddi preso male
Sembra Squid Game tra le case ALER
Tutto per i soldi, la devon pagare
Vestiti di nero come a un funeralе
Ora entro da DSQUARED2, spendo in seratе
Prima tra le scale a vendere scaglie
È cambiato tutto e menomale
Che è cambiato tutto o finiva male

[Ritornello: Neima Ezza]
Non posso più tornare indietro
Voltarmi indietro ormai è tardi
Non posso più guardarmi indietro
Se finisco a terra, non potrò rialzarmi
Non posso più tornare indietro
Voltarmi indietro ormai è tardi
Non posso più guardarmi indietro
Se finisco a terra, non potrò rialzarmi

[Strofa 2: Baby Gang]
Mamma mi ha insegnato a non far passi falsi
A farmi i cazzi miei, no i cazzi degli altri
A non girare in quartiere coi più grandi
È solo Dio in questa terra che può giudicarci
Quei carabinieri e quelle sirene
Illuminano un intero quartiere
Il sole splende solo perché non ci vede
Su un grattacielo, da un marciapiede
Solo amici malandrini sotto quelle ALER
Eravamo magrebini senza un euro, frate’
Ora su un Lamborghini spesa con mia madre
Ogni due tiri che faccio, inizio a guadagnare
Pardon madame, o mademoiselle
Comme ça ḥarām, comment tu t’appelles?
Diablo, diablita, fumi ‘no juen (Fff-fff, coff-coff) (Baby the end)

[Intro: Neima Ezza]
Ah, ah, ah
Ah, ah, eh

[Strofa 1: Neima Ezza]
Mamma mi ha insegnato sempre a non fidarmi
Ad essere educato e ringraziare gli altri
Ad essere gentile, ma anche a vendicarmi
Pagherete tutti, giuro, tutti quanti
Mamma mi diceva: “Non far passi falsi
Reprimi l’amore giù da queste parti
Non provar pietà per questi bastardi
È un mondo di squali, ma pieno di squallidi”
Il mio amico è tipo Squiddi preso male
Sembra Squid Game tra le case ALER
Tutto per i soldi, la devon pagare
Vestiti di nero come a un funeralе
Ora entro da DSQUARED2, spendo in seratе
Prima tra le scale a vendere scaglie
È cambiato tutto e menomale
Che è cambiato tutto o finiva male

[Ritornello: Neima Ezza]
Non posso più tornare indietro
Voltarmi indietro ormai è tardi
Non posso più guardarmi indietro
Se finisco a terra, non potrò rialzarmi
Non posso più tornare indietro
Voltarmi indietro ormai è tardi
Non posso più guardarmi indietro
Se finisco a terra, non potrò rialzarmi

[Strofa 2: Baby Gang]
Mamma mi ha insegnato a non far passi falsi
A farmi i cazzi miei, no i cazzi degli altri
A non girare in quartiere coi più grandi
È solo Dio in questa terra che può giudicarci
Quei carabinieri e quelle sirene
Illuminano un intero quartiere
Il sole splende solo perché non ci vede
Su un grattacielo, da un marciapiede
Solo amici malandrini sotto quelle ALER
Eravamo magrebini senza un euro, frate’
Ora su un Lamborghini spesa con mia madre
Ogni due tiri che faccio, inizio a guadagnare
Pardon madame, o mademoiselle
Comme ça ḥarām, comment tu t’appelles?
Diablo, diablita, fumi ‘no juen (Fff-fff, coff-coff) (Baby the end)

[Ritornello: Neima Ezza]
Non posso più tornare indietro
Voltarmi indietro ormai è tardi
Non posso più guardarmi indietro
Se finisco a terra, non potrò rialzarmi
Non posso più tornare indietro
Voltarmi indietro ormai è tardi
Non posso più guardarmi indietro
Se finisco a terra, non potrò rialzarmi

Milano, una delle città più vibranti e culturalmente ricche d’Italia, ha visto emergere negli ultimi anni una scena rap giovane e dinamica. Giovani rapper milanesi hanno guadagnato popolarità grazie al loro talento, alla loro autenticità e alla capacità di esprimere le sfumature della vita urbana attraverso la musica. Alcuni di questi artisti hanno contribuito in modo significativo a definire il panorama rap italiano.

Uno dei nomi più riconoscibili è quello di Sfera Ebbasta, originario di Sesto San Giovanni, un comune a nord di Milano. Sfera Ebbasta è diventato una figura di spicco nella scena rap italiana grazie ai suoi successi commerciali, alle collaborazioni internazionali e al suo stile distintivo. Il suo impatto sulla scena musicale non si limita solo a Milano, ma si estende a livello nazionale.

Altri giovani rapper milanesi che hanno guadagnato notorietà includono Ghali, un artista italo-tunisino noto per la sua versatilità musicale e per aver fuso elementi di rap, pop e sonorità internazionali. Ghali è diventato rapidamente un’icona giovanile e ha dimostrato di essere una delle voci più innovative nel panorama musicale italiano.

Nitro è un altro nome da tenere d’occhio. Con radici nella provincia di Milano, Nitro ha costruito la sua carriera grazie a testi taglienti e ad un approccio distintivo alla produzione musicale. La sua presenza sulla scena rap ha contribuito a ridefinire gli standard del genere in Italia.

È importante notare che la scena rap milanese è caratterizzata da una varietà di stili e influenze. Ci sono artisti come Capo Plaza, il cui stile trap ha catturato l’attenzione del pubblico giovane, e Ernia, noto per le sue liriche profonde e il suo approccio riflessivo alla musica.

La capacità di questi giovani rapper di Milano di esprimere le sfide, le esperienze e la complessità della vita moderna attraverso la musica ha contribuito a creare un legame significativo con il pubblico. La scena rap milanese continua a evolversi, influenzando la cultura giovanile e portando una prospettiva autentica e originale alla scena musicale italiana.

 

 

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