Figlio unico – Irama & Rkomi, Ernia & Kid Yugi: testo singolo
Irama & Rkomi, Ernia & Kid Yugi – Figlio unico: testo singolo
Figlio unico è un singolo di Irama & Rkomi con Ernia & Kid Yugi contenuto nel loro album joint chiamato “No Stress”.
Di seguito trovate il testo del singolo:
testo
[Intro: Ernia]
E quindi pensi di essere un figlio unico?
Di essere all’altezza
Allora suda, ragazzo, suda
E quando torni a casa, piangi, ragazzo, piangi
Perché non ce l’hai fatta
Ed è solo così che per un caso fortuito
Per un incredibile allineamento di pianeti, potresti riuscirci
[Strofa 1: Ernia]
Io per sta roba ho pianto un fiume, tu soltanto un rigagnolo
Non volevo che durasse la vita di un coriandolo
Io non sono cambiato, sono salito di rango
Per allietarmi si muovono anche le piante come a Fangorn
Ti dico come ammazzarli e come ci si difende
Sembra che ho studiato legge e medicina forense
Abbiam fatto patti, poi piatti, piatti caldi e poi la tavola
Ma ricordo Mirko mangiare il tonno dalla scatola
La bocca è cucita, il naso fiuta l’inganno
Le orecchie sotto le porte, gli occhi dopo il traguardo
Crudi di mare nell’ugola, l’olandese volante
Mo’ sembriamo una cupola e non è storia dell’arte, QT
[Ritornello: Irama & Rkomi]
Yeah, centomila fari danno il panico
Ho attraversato tutte le emozioni che ho, figlio unico
Figlio di un ambiente dove manca l’aria (Manca l’aria)
Che poi ci separa, però vorrei (Vorrei)
Fare finta che poi troverò una strada (Solo una strada, una strada, una strada)
[Strofa 2: Irama]
Ehi, guardami in faccia, la verità è che sei una pussy
Cercano una tigre, si nascondono nei gusci, ehi
Sono in missione, è un’invasione come i russi
Per fare un milione ogni canzone e farli in USD
Al Costes con due attrici, non dormo quasi mai
Non odio i miei nemici, vogliono ciò che hai
Ci ho messo le radici dentro questa top five (Top five)
Tu, sì, sarai solo polvere quando morirai
[Interludio 1: Rkomi]
Na, na, na, na
Anzi, forse è meglio
[Strofa 3: Rkomi]
Lascio il rap prima che diventi pop
Prima che lo faccia te, prima che sia un bel cliché
Non faccio un singolo per album solo per passare in radio
Tu fai quello che non cambia perché non sai fare altro
Se ci penso, sarebbe molto peggio
Parlare del quartiere coi milioni nell’home banking
Non era vendere il punto, era non sedersi per fare lo stesso album, ripetersi quindici anni
Baby, parlo di sesso perché adesso è tutto ciò che faccio dopo anni a fare la guerra
A te che manca il me di certi tempi
Non c’era un gran rapporto a ripensarci, mi chiedo cosa ti manchi
Il rap di oggi è un parente un po’ ripetitivo
Sfrutta vecchie esperienze perché non ha più teorie
Facciamo cose che nemmeno ci godiamo
Quel potere è come un bimbo che non sa come sorridere
Ricordo il primo tour, il primo amore, il primo tutto
Ventun anni, avevo ventuno disturbi
Mangiavo dove dormivo, odiavo cosa pensavo mentre fissavo il soffitto
[Interludio 2: Rkomi]
Io non voglio essere eterno, non voglio essere te
Pensavo di morire molto meglio
[Ritornello: Irama, Rkomi & Kid Yugi]
Yeah, centomila fari danno il panico
Ho attraversato tutte le emozioni che ho, figlio unico
Figlio di un ambiente dove manca l’aria (Manca l’aria)
Che poi ci separa, però vorrei (Vorrei)
Fare finta che poi troverò una strada (Solo una strada, una strada, una strada)
Yeah, yoh
[Strofa 4: Kid Yugi]
Mi mancava l’aria, io ero in trappola come in Dogtooth
Ero a piedi, mo’ scendo dal van per salire sul SUV
Vivo per ‘sta merda, non cercherò lo scoop
Cristo si è fermato ad Eboli, io abito più giù
Prima casa a Bari, sette maschi con due bagni, uno senza finestra
Un solo pasto al giorno, la stessa minestra
Vendevo i farmaci e l’erba, mi andava tutto una merda
Tre anni dopo passo da emergente ad emergenza