Diamanti – Negramaro, Elisa, Jovanotti: testo canzone
Negramaro, Elisa, Jovanotti – Diamanti: testo canzone
Diamanti è una canzone di Negramaro, Elisa e Jovanotti.
Di seguito trovate il testo della canzone:
testo
Non è tardi, è tardi
Per portarti via da questo cesso o no
Non che non è tardi, è tardi
per la vita che mi chiedi adesso
E che
E che ritardi e parli
che mi vesto e faccio tutto presto e sono pronto Per la sfida e tutto il resto
E mica è tardi, è tardi
È una vita che ti sto aspettando ancora
E tu che tardi, e tardi
A farti vivo
A farti fottere da tutti quegli sbagli
E sbagli
Se ci tieni solo a ricordarmi sempre che non è così Non è così
E mica sto piangendo
E’ solo vento negli occhi
E non ho un cazzo da dirti
Tanto so che mi inganni
Non indossi diamanti
E mi giuri di odiarmi
Pronto Pronto
Pronto come al telefono
Quando pronto non ero affatto
Ti ho risposto senza pensarci
Che sarei diventato matto
Un attimo dopo aver sentito
Il tuo respiro da cuore in fuga
Che mi dicevi è crollato il mondo
Come un castello sul bagnasciuga
Fatto di sabbia, di rabbia
Fatto di tutta la fantasia
Che viene giù con un colpo di vento
Come è successo alla vita mia
Non è così
Non è così
Non è così
E’ solo vento negli occhi (è solo vento negli occhi)
E non ho un cazzo da dirti (e non ho un cazzo da dirti)
Tanto so che mi inganni
Non indossi diamanti
E mi giuri di odiarmi (e mi giuri di odiarmi)
Perché amarti è peggio
E per vivere meglio
Non è mai troppo tardi
A colpi di vento Il risentimento
Non riuscirà a dominarci
Stai sottovento, alza la vela
Non riusciranno a fermarci
Nemmeno a costo di naufragare
Dentro le notti tagliate a pezzi
Dalle scie luminose dei razzi
Come i flash sui palazzi
Forse è Dio che scatta una foto
Per ricordarsi di noi
I nostri nomi, le nostre storie, i nostri timidi eroi
Sembra una festa di qualche santo
Vista da un altro pianeta
Un cuore che batte in un petto di atleta
E’ solo vento negli occhi
E’ solo vento negli occhi
E non ho un cazzo da dirti
Come fari abbaglianti Nella notte diamanti
E non riesco ad odiarti (e mi giuri di odiarmi) (e mi giuri di odiarmi)
Perché amarti è peggio
(dritto alla meta, come l’amore che non è in fondo a nessuna strada)
E per vivere meglio
(e in ogni passo, in ogni sconquasso, ogni colpo di coda)
Non è mai troppo tardi
Di questa bestia che porto dentro E che ti ama non lo scordare
Non è mai troppo tardi
Luna di giorno, madre del tempo Stella di mare