Quando arriva la notte, Elisa: testo singolo
Elisa – Quando arriva la notte: testo singolo
Quando arriva la notte è un singolo di Elisa contenuto nell’album Ritorno al Futuro / Back to the Future.
Di seguito trovate il testo del singolo:
testo
[Intro]
That’s Shune, am I right?
[Strofa 1]
Non fanno più canzoni come Guantanamela
Che bella, io pensavo fosse “Agguanta una mela”
Chissà quante non ne avrò capite
Mi fa stare sempre appiccicato a terra
Siamo grandi, ma non vuole dire solamente crescere
Essere quello che avremmo voluto essere
Sopra un trampolino che non si può flettere
Schivo un avversario che non si può stendere
E io che stupido, pensavo di essеre informato bene
Ma pеr informarsi al meglio serve
Una dose di rassegnazione
Che fa da costituzione a chi la verità pretende
E non avrei mai fatto un cazzo
Se avessi ascoltato te, dopo te, pure te, pure tu
Ma ho le frequenze di un matto e non mi arriva il messaggio, occupato (Tu, tu)
[Pre-Ritornello]
Andrea cantava, cantava, cantava
Senza lezioni, senza chitarra
Senza la gente che lo guardava
Fuori di casa senza la giacca
Andrea cantava, cantava e urlava
Senza un tovagliolo per la bava
Senza il solfeggio, senza l’ottava
Senza nessuno che lo ascoltava
[Ritornello]
Andrea cantava, cantava, cantava
Cantava, cantava sempre di più
Senza sapere chi stesse ascoltando
Senza sapere nulla di nulla
E poi cantava, cantava, cantava
Senza la fretta di andare su
Con la valigia in mezzo alla piazza
In mezzo alla gente, ma senza il tour
[Strofa 2]
Andrea cantava, cantava, cantava
Senza sapere che a volte stonava
Non si ricorda neanche le parole
Sbiascica versi, si inventa cose
Andrea è chiunque, chiunque ha un pensiero
Sempre individuale, simile o uguale, felice o grave
Uno provava a piacere un po’ a tutti, lo vidi male
Canta lassù, canta laggiù
Canta Kadavra, poi bobidibu
Faceva pom-pom sul mio ego
Stava, ora non sento più
Cantala bad, cantala good
Cantala senza copiare nessuno
Ha fatto pom-pom sul mio fegato
E ora mi chiedono: “Canta di più”
[Pre-Ritornello]
Andrea cantava, cantava, cantava
Senza lezioni, senza chitarra
Senza la gente che lo guardava
Fuori di casa senza la giacca
Andrea cantava, cantava e urlava
Senza un tovagliolo per la bava
Senza il solfeggio, senza l’ottava
Senza nessuno che lo ascoltava
[Ritornello]
Andrea cantava, cantava, cantava
Cantava, cantava sempre di più
Senza sapere chi stesse ascoltando
Senza sapere nulla di nulla
E poi cantava, cantava, cantava
Senza la fretta di andare su
Con la valigia in mezzo alla piazza
In mezzo alla gente, ma senza il tour