CRY LATER, Noyz Narcos: testo singolo
Noyz Narcos ft. Sfera Ebbasta & Luchè – CRY LATER: testo singolo
CRY LATER è un singolo di Noyz Narcos con Sfera Ebbasta & Luchè contenuto nell’album Virus.
Di seguito trovate il testo del singolo:
testo
[Intro: Noyz Narcos]
Eoh (Eoh)
[Strofa 1: Noyz Narcos]
Quando ho iniziato ero arrabbiato, squattrinato
Lo stronzo più stiloso del vicinato
Dio lodato per ‘sta chance che mi ha dato ar tempo
Le prime volte sei violento, irruento
Quando inizi a fa’ l’amore smetti di scopare
Pensi che ‘sta merda è ‘n funerale, smetti di giocare
Ho avuto pacchi di sostanze e pile di contanti (Oh)
Che fanno paura più dei rimpianti (Ah)
Quando fai du’ sordi ne vuoi sempre il doppio, poi il triplo (Poi)
Finché non ti perdi anche l’ultimo amico (A-ah)
Avere tutto dà potere, ma saperci rinunciare è di più
Scordi gli elementi del tuo crеw (Tu-tu-tu-tu-tu)
La mia vita gira dentro al trita, grindi per i contanti
Ridi oggi, poi piangi
Semprе stato in fissa a conta’ ‘sti euro colorati
Finché non c’ho i polpastrelli consumati
[Ritornello: Sfera Ebbasta, Luchè]
Sono passati anni
Da quei monolocali
Mi chiedi: “Quando cresci”
Però non vuoi che cambi
No, tu non preoccuparti (No no)
Oggi ridi, poi piangi
Non cancelli i miei drammi
Nemmeno i miei tatuaggi (Eh, eh)
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Quando scrivo sudo
Combatto contro me stesso, un incontro di judo
Per questo non temo nessuno, a mio agio nudo
Potrei bruciarlo vivo, ma lo preferisco crudo, eh eh
Voglio vivere, stare su un palco
Stare sul tetto del mondo, sei di mattina
Dormiamo all’alba di un nuovo giorno
Cantiamo in coro canzoni che accompagnavano un sogno
Siamo noi il futuro adesso
Ho un ricordo di quand’ero depresso
Poi ho firmato un gesso, un viso spento si è riacceso
Mai tradito nessuno, mai sceso a un compromesso
Ma se l’avessi permesso avrei tradito me stesso
[Pre-Ritornello: Sfera Ebbasta]
Sono passati anni
Da quei monolocali
Mi chiedi: “Quando cresci”
Però non vuoi che cambi
No, tu non preoccuparti
Oggi ridi, poi piangi
Non cancelli i miei drammi
[Ritornello: Sfera Ebbasta]
Sono passati anni
Da quei monolocali
Mi chiedi: “Quando cresci”
Però non vuoi che cambi
No, tu non preoccuparti (No no)
Oggi ridi, poi piangi
Non cancelli i miei drammi
Nemmeno i miei tatuaggi