Notte scura, Sick Luke ft. Gazzelle & Tedua: testo singolo
Sick Luke ft. Gazzelle & Tedua – Notte scura: testo singolo
Notte scura è un singolo di Sick Luke con Gazzelle & Tedua contenuto nell’album X2.
Di seguito trovate il testo del singolo:
testo
[Intro]
Sick Luke, Sick Luke
[Ritornello: Gazzelle]
Nella notte scura è pieno di mostri, è pieno di mostri
Ma oramai non c’ho più paura dei vicoli bui, semafori rossi
Nella notte scura è pieno di mostri, è pieno di mostri
Ma oramai non c’ho più paura dei vicoli bui, semafori rossi
[Strofa 1: Tedua]
Ogni volta che, che non ci sei tu, che non ci sei più
Ogni volta è una cosa in più tutta di nuovo da imparare
Vorrei capire perché mi trovi sempre così sbagliato nei modi
Apparire giusto almeno una volta, ma
Non sarebbe giusto nei miei confronti
Tu mi vedi così, forse fragile, sì
Ma è normale per chi deve andare da qui
Ai semafori rossi non ti accorgi ed inchiodi
Siamo rimasti soli
[Ritornello: Gazzelle]
Nеlla notte scura è pieno di mostri, è pieno di mostri
Ma oramai non c’ho più paura dеi vicoli bui, semafori rossi
Nella notte scura è pieno di mostri, è pieno di mostri
Ma oramai non c’ho più paura dei vicoli bui, semafori rossi
[Strofa 2: Gazzelle]
Le nostre facce al buio come un horror movie
Le crepe nel cervello, mica sopra i muri
E tu che piangi, sembra una canzone mia
Ma più guardo indietro e più mi butto via
Le notti in giro come quattro ragazzini
Io che strillavo, intanto tu ti incattivivi
Io solo in casa che speravo che salivi
Ma non salivi, no
E faccio finta che sia ancora martedì (Martedì)
La luce spenta coi soffitti umidi (Umidi)
Le mani tue appoggiate sopra un mezzo drink (Mezzo drink)
E via così, via così
[Ritornello: Gazzelle]
Nella notte scura è pieno di mostri, è pieno di mostri
Ma oramai non c’ho più paura dei vicoli bui, semafori rossi
Nella notte scura è pieno di mostri, è pieno di mostri
Ma oramai non c’ho più paura dei vicoli bui, semafori rossi
[Strofa 3: Tedua]
Quando attraverso col rosso con te
Verso del rosso con te, divento rosso perché
Perché non posso fare altrimenti
Quando ti stendi davanti al fuoco
Getti i legni nel rogo e leggi i pensieri che provo
Non mi rammarico, carico il peso emotivo
Stringi più di un laccio emostatico
In più all’atto pratico ti appiccichi come il nostro adesivo
Se cado da qui, è un disastro, mi porti in alto, astro Sirio