Casse rotte, Coez: testo singolo
Coez Ft. Brokenspeakers – Casse rotte: testo singolo
Casse rotte è un singolo di Coez conBrokenspeakers contenuto nell’album Volare.
Di seguito trovate il testo del singolo:
testo
[Ritornello: Coez]
Dimmi che c’è un posto davvero
Anche questa la passeremo
E dalle mie casse rotte
Usciranno i cori
Dimmi che c’è un posto davvero, davvero
Anche questa la passeremo
Sereno
[Strofa 1: Coez]
Temporale dentro
Impara a perdere e a non perdere tempo
Non spendere mai le parole al vento
Si dice tenere con il piede il tempo
Ma non lo puoi trattenere
Con te ci ballavo un lento
Puoi scivolare sopra questo pavimento
Andarci contro forte
Solo chi batte se stesso è forte
In bilico sopra le corde
Senza le ali, senza mani, senza fari
Nel safari de ‘sta notte
E stringo sempre quelle due o tre persone fisso
Perché quando stavo a terra voi non v’ho mai visto
Siamo cresciuti più forti
Casse rotte crew, uh
Sempre più sorchi, uh
[Strofa 2: ]
Oh, chi ride fuori spesso perde, dipende
Portate stecche, metri de bende
Ancora non m’è scesa
Fare sacrifici
È come andare in bici senza discesa
Stanotte luce accesa nel silenzio intorno
Ho detto: “Amore, vado”, ma non penso torno
Il cuore scotta, ferro a mezzogiorno
Le mia mani stringevano, volevano
Ma mi portavi a fondo
Senza te
Ancora dasse da fare
Senza fassela prende’ male
Passerà pe’ ritornare
E stringo forte mio fratello lontale
Che forse è poco
Ma è il poco di buono che abbiamo, uh
[Strofa 3: ]
Ancora colpi di machete, tiro dritto
In questo vento fitto
Sulla maglia scritto “Non mi piacete”
E scrivo un pezzo che fa male
Nel suo senso letterale
Questa notte svuoto mezzo locale
Faccio provviste per l’inverno elle porte
Se l’inferno è dentro io lo tengo alle corde
E mi mordo le labbra
Se la bocca è una gabbia di parole per la rabbia
Il vento fischiava sulla mia visiera
Il cuore sventolava come una bandiera
Ancora suona forte
Come quelle volte
Come quella sera
Con il suono dei miei amici a schiera
[Ritornello: Coez]
Dimmi che c’è un posto davvero
Anche questa la passeremo
E dalle mie casse rotte
Usciranno i cori
Dimmi che c’è un posto davvero, davvero
Anche questa la passeremo
Sereno
[Strofa 4: ]
Ehi, cala la notte, ma il sonno non viene qui con lei
E ‘sti caffè sicuramente non m’hanno aiutato
So’ quattro giorni che ho sempre lo stesso pezzo in play
Ma penso ad altro e ancora non l’ho imparato
E il tempo, quello che ci manca troppo spesso
Quando ce ne hai troppo
Troppo spesso non sai neanche usarlo
E penso che a volte sono duro con me stesso
E che mi sforzo di imparare cose solo per dire so farlo e parlo
Parlo perché ‘sto silenzio ammazzo
E se non la faccio scena muta a questo esame
Il vento sulla faccia che taglia mille lame
Sul beat John Wick se gli ammazzi il cane, uh
[Strofa 5: Hube]
Lascia la mia mano oppure prendila per sempre
Su dimmi, inferno di cristallo, call me Bruce Willis
L’inverno taglia con le lame
Prima o poi passa la fame
Il tempo batte cassa, corre forte, non rimane
Intorno post-apocalisse
Strane fisse come Tetsuo
Mentre ognuno è perso solo nel suo
In questa giungla sono pronto
Fanculo a questo mondo
Vuoi sapere, cerca bene dentro al mio racconto
Velociraptor, bastardo senza fede
Una finestra sul cortile affaccia sopra a un marciapiede
Qui solo chi batte se stesso è più forte
H-U-B-E, risorto più di trentatre volte, seh
[Ritornello: Coez]
Dimmi che c’è un posto davvero
Anche questa la passeremo
E dalle mie casse rotte
Usciranno i cori
Dimmi che c’è un posto davvero, davvero
Anche questa la passeremo
Sereno
