Take 3, Shiva: testo singolo
Shiva – Take 3: testo singolo
Take 3 è un singolo di Shiva.
Di seguito trovate il testo del singolo:
testo
[Intro]
Yo
[Strofa 1]
Era inverno, stavamo a Cesano toccando una Glock
Ho capito che se non cambiavo quello era jackpot
Sto cenando su un Mercedes come solitario al top
Sto finendo un altro giro, loro stan finendo e stop
Il mio sguardo è verso l’alto pure se è bassa stagione
Angeli versano lacrime, ci lascian l’alluvione
Non controllo l’orologio, ma conosco già le ore
[?] sonno è il cugino della morte
Okay, oui merci, c’est pour moi, chi mi fotte cadrà
Sono caldo come il cucchiaio del crack
Non è la prima volta che mostro come si fa
Non mi fermo perché ho il piede addormentato sul gas
È difficile esser vero quando gli altri son gеlosi
Provano a venderci i sogni e rеgalarci colpi
Padri sono sempre assenti o tra i debiti dei giochi
E poi ti chiedi perché i figli c’han quegli occhi
Li ricordi? Che nella city il diavolo sussurra, mica urla
La verità è come la coca’, non c’è pura
E da quando ero innocente è cambiato poco nulla
Se non che mi vogliono fuori perché c’han paura
Ma tra me e te ci sta sempre una differenza
Tu vuoi una guerra perché sai di essere in perdita
Cerchi attenzione, non sei rapper, sei una femmina
Ti ho scavato una tomba che aspetta la tua carriera
[Ritornello]
Sono io quello che non ha l’invito
Su tu cui hai puntato il dito, ma non ha mai fatto il circo
Sono io, coi fra’ nella strada buia
So a parte [?] e l’oro dopo non rimarrà nulla
Sono io, e adesso prova a fermarmi
Non ci provo [?] le tue stupide armi
Se il denaro è la radice di tutti ‘sti mali
Ora capisci perché non posso fidarmi (Uoh, ehi)
[Strofa 2]
Pula in cerca di moolah in un’altra rettata
Metti benza’ sull’auto appena rubata
Un altro raga che rischia in mezzo alla strada
Spera di non coprire il vuoto con la bara
Se il denaro è la radice dei mali
Perché le foglie si spendono in modi così banali
Non mi fido nemmeno dei miei stessi familiari
E ripeton che non sono più lo stesso da anni
Dannazione, il fatto che hanno fottuto a mente ragione
Non è facile essere al centro dell’attenzione
Le preghiere sono sempre poche
Il problema che le parole sono sempre troppe
Pausa e stoppa
[Bridge]
Nelle mie rime non c’è fase morbida
Non bastano le briciole se la vita ti ingoia
Quello che provi è noia
La povertà uccide solo chi la vive e arricchisce chi la tollera
Santana
[Ritornello]
Sono io quello che non ha l’invito
Su tu cui hai puntato il dito, ma non ha mai fatto il circo
Sono io coi fra’ nella strada buia
So a parte [?] e l’oro dopo non rimarrà nulla
Sono io, e adesso prova a fermarmi
Non ci provo [?] le tue stupide armi
Se il denaro è la radice di tutti ‘sti mali
Ora capisci perché non posso fidarmi