Laurea ad honorem, Marracash: testo singolo
Marracash ft. Calcutta – Laurea ad honorem: testo singolo
Laurea ad honorem è un singolo di Marracash con Calcutta contenuto nell’album NOI, LORO, GLI ALTRI.
Di seguito trovate il testo del singolo:
testo
[Strofa 1: Marracash]
E sei cresciuta
Senza nessuno che ti ha chiesto scusa
Nella questura
Nella famiglia neanche la fortuna (Na-na-na-na)
Nel tuo rione
Tutti campioni di sopportazione
E mandi giù le illusioni
Finché non senti neanche più il sapore (Na-na-na-na)
[Pre-Ritornello 1: Marracash]
Ti fai ruvida come il paesaggio
Sai che tutti sono di passaggio
Però dentro lo vuoi così tanto, tanto (Na-na-na-na)
Un po’ d’alcol e di polverina
Per cauterizzare la ferita
Stai tremando perché la tua vita vibra, vibra
[Ritornello: Calcutta]
Anche se la tua stella sta così lontano
Quasi non c’è, chissà com’è
Quando guardo la notte, sembra che parliamo
Vola, olè, chissà dov’è
E ho le ossa rotte di ricordi
Dei tuoi occhi quasi blu, mare chiaro
Di tutti i primi del mese, ma come paghiamo?
Vola, olè, chissà com’è
[Strofa 2: Marracash]
Sei giù di umore (Anche se non lo fai vedere)
Non sei all’altezza della situazione (Almeno credi tu)
Sorrido, eccome (Perché fosse per me)
Io ti darei una laurea ad honorem (Na-na-na-na)
Mi chiedo: “Come?” (Come fai?)
Sai galleggiare tu sopra il dolore (Io non so farlo)
Riuscire ad amare ancora (E ad essere grata)
Non ti sei fatta portare via il cuore (Na-na-na-na)
[Pre-Ritornello 2: Marracash]
Come hai fatto solo a perdonarla?
Come non sei diventata matta?
Ti stupisci che tu ancora abbia rabbia, rabbia
Giochi coi capelli tra le dita
Ora che puoi essere bambina
Una laurea perché la tua vita vibra, vibra
[Ritornello: Calcutta]
Anche se la tua stella sta così lontano
Quasi non c’è, chissà com’è
Quando guardo la notte, sembra che parliamo
Vola, olè, chissà dov’è
E ho le ossa rotte di ricordi
Dei tuoi occhi quasi blu, mare chiaro
Di tutti i primi del mese, ma come paghiamo?
Vola, olè, chissà com’è
[Outro: Marracash]
A tutti i ragazzi disastrati
Venuti su dritti che vivono in case cadenti
Tra le rovine delle loro famiglie
Una laurea ad honorem
A te che sei la più forte