Campione dei Novanta – Caparezza: testo brano
Caparezza – Campione dei Novanta: testo brano
Campione dei Novanta è un singolo di Caparezza con contenuto nell’album Exuvia.
Di seguito trovate il testo del singolo:
testo
A scuola media, introverso
Mummia fuori, Narnia dentro
Ogni docente era certo
Che io fossi l’armadietto
Tutto pensavo di fare, sì, tranne questo
Tranne che stare in un palazzetto
Su le mani, senza un’arma dietro (woo)
Tutto colpa di un clip che ho visto
Una botta tipo tilt del pinball
Tre tipi del Queens, Black Beatles
Inattesi come il green del fisco
Un boato così forte che è arrivato fino a Chernobyl
Io chiedevo un palco, non fighe e centoni
Ho solo trovato una fila di censori (diamine)
Chiuso con l’Amiga e il quattro piste
Mica con l’amica a farmi quattro piste
In una mattina quattro risme
Preso dalla fissa del mio viaggio, Ulisse
Rime senza criteri
La voce di ieri
La faccia di Keith Haring
Prima delle Posse
Prima che il rap fosse
Sulle tracce di Lenin
Festival di Castrocaro
Andò bene, mica tanto
Levati dal cazzo, caro
Andò bene a Di Cataldo
Mi chiamò la RTI
Poi la Sony, poi MTV
Ma in ogni caso mi fecero fuori
Meglio firmare per la casa di Amityville
Punta ad essere un campione dei novanta
Ma persi come quel campione dell’Olanda
Cacciato via dalla stazione di Egolandia
Passavano sopra il mio nome in retromarcia
Dicevano quello è uno zero, zero
Dal microfono lontano
Dallo zero, zero
Del binocolo rinato
Come zero
Dio benedica gli anni zero
Affanni e zelo
Campione dei novanta
Campione dei novanta
Campione dei novanta
Campione dei novanta
I produttori dicevano “tu devi scrivere un pezzo su questo e quello”
Fare canzoni che aiutino il pubblico a mettere roba dentro al carrello
E sono andato a Sanremo
Quando rappare a Sanremo
Aveva l’effetto di un sacrilegio