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Un’altra adolescenza, Max Gazzè: testo brano

Max Gazzè, Un’altra adolescenza: testo brano

Un’altra adolescenza è una canzone di Max Gazzè contenuta nell’album La matematica dei rami.

 

Di seguito trovate il testo della canzone:

testo

La pizza, le sbronze, i sorsi, i nostri trascorsi
Li abbiamo riposti in cassetti bellissimi e nascosti
Per evitare di farci male coi ricordi
Rimangono discorsi, rimangono rimorsi
Rimane tutto quello che oggi ci prende a morsi
Ma te lo ricordi, cos’è che ci rendeva diversi?

E tuo padre come sta? Frequenta ancora il bar?
E fa finta di niente quando ti chiudi in camera?
La tua università, tabacco e libertà

Ti chiede ancora spesso cosa ne sarà? (Che cosa ne sarà?)

Delle nostre stanze singole, la tua calma nelle pillolе
Dei coinquilini del sud e dеlla tua voglia del Nord
Che a forza di scappare tornerai al punto di partenza
E invecchiare è solo un’altra adolescenza

Ti chiedi cosa ti resta se con il tempo qualche cicatrice passa
Oppure coprirai tutto con dei tatuaggi, bellissimi disegni sopra le stragi
Il tempo di finire l’ultima sigaretta, e qui tutto passa in fretta
La paura dei trenta e se il treno passa una sola volta
Toh una bellissima bicicletta

E tua madre come sta? Tra fornelli e gas
Ma poi le hai mai parlato delle tue fragilità?
La tua università, l’avrai finita già
Ti chiede ancora spesso cosa ne sarà? (Che cosa ne sarà?)

Delle nostre stanze singole, la tua calma nelle pillole

Dei coinquilini del sud e della tua voglia del Nord
Che a forza di scappare tornerai al punto di partenza
E invecchiare è solo un’altra adolescenza

 

 

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