Anima e Nome, Axos: testo brano
Anima e Nome – Axos: testo
Anima e Nome è un singolo di Axos contenuto nell’album Anima Mundi.
Di seguito trovate il testo del singolo:
testo
[Intro]
Eh
Eh
Eh-ah
[Strofa 1]
Da una duna mi ha parlato Dio
Nuovo duca, tattoo sulla nuca
Il rap è tuca tuca, l’ho inventato io
Verso la sesta, poi parlo a falsetti
Ho perso la testa, non posso far selfie
Seguimi, seguimi, ah
Raccogli quello che semini, ah
Lei messa a mollo nei gemiti
Gemini come Molly e la San Gemini, ah
Faccio black punk
Ho i nemici saturati
Mi fa un deeptroat tipo slam dunk
Hanamichi Sakuragi, ah
Perdo tempo
Aspettando che tu vada a tempo
Troppa rabbia, baby, non la tengo
La sborro in un calzino dell’Artengo
Lei suona “Bobby McGee-ee”
Mi chiama Lucy per Lutring
Mentre le rubo McQueen, oh, eh
Bevuto troppo, si muovono i tattoo
Quello che so è che non morirò intatto
Vive una serie, fra’, come d’incanto
Toglie le forze e la voce alla Apu
Chitarre corrono in casa, “Fantasia”
A casa guardo “La casa di carta”
Prima guardavo le case degli altri
Sì, frate’, la casa di carta era in strada, ehi
[Ritornello]
Il mondo come letto, il cielo come tetto
La pioggia che se non è fuori, è dentro
I pugni per difendere il mio nome
Ho solo la mia anima e il mio nome
Ho solo le pozze come specchio
Le gambe per scappare dall’arresto
La fede per difendere il mio nome
Ho solo la mia anima e il nome, ah
[Strofa 2]
Tutto meritato, caffè americano
La stanchezza dura dalla funda
Sì, due canne le ricavo, stavo in culla muto
Che già liricavo, tu sei limitato
Io sono imitato in giro
Ho una musa a letto qui vicino
Sono solo in strada, così tanto in strada
Cambio nome in “Gino”, guarda come incido, guarda
La fatica non mi regge
La tua amica femminista prende il cazzo, sì, ma lo vorrebbe
Amara sul palato come l’M
Il tipo l’ho palato come Lesner, messe nere per suonare
Bel sedere, ti ci puoi sedere
Così sembri meno messa male
Metto sangue sulla pasta per salare
Non mi basta un personale per andare a letto calmo
Sei come la pioggia a giugno, sì, mi aumenti il caldo
Quando invece di ascoltare parli d’altro
Pa’ mi ha detto: “Fallo se ti dà un guadagno
Ora c’hai una figlia piccola”
Io mi sveglio in studio fatto con il fra’ di fianco
Senza la mandibola
Sacrifici, sacrifici
Per non lavorare in un ufficio
Per non annegare i miei principi
C’è mancato poco che mi uccido
Qui la notte picca come il chili
I fantasmi nel passivo che hanno fame
Tu come li cibi? Non lo chiedo a Siri
Ci perdo lipidi, sì, perché gli amici mai
[Ritornello]
Il mondo come letto, il cielo come tetto
La pioggia che se non è fuori, è dentro
I pugni per difendere il mio nome
Ho solo la mia anima e il mio nome
Ho solo le pozze come specchio
Le gambe per scappare dall’arresto
La fede per difendere il mio nome
Ho solo la mia anima e il nome
Quando ho scritto questo disco ho pensato: voglio che questo progetto sia evocativo – racconta Andrea Molteni, in arte Axos – L’ho immaginato come un universo dove il rap, la trap, il rock, la Lo-Fi e l’elettronica si incontrano con testi forti, che a volte parlano di argomenti precisi mentre altre volte sono veri e propri flussi di coscienza. Ho messo dentro tutto quello che mi ha lasciato la vita fino ad ora: ho preso tutte le cose che mi hanno segnato, le ho analizzate, sfoltite e le ho collegate tra di loro. In generale, posso dire che il tema principale del disco sia l’influenza che ognuno di noi ha sull’altro, che ne sia consapevole o meno».
In Anima Mundi l’artista include due speciali featuring: la malinconica Hallelujah feat. Rosa Chemical e la delicata Settimo Cielo feat. Ghemon. A questi due brani si aggiunge l’ipnotica 50mila Baci che vede la collaborazione del produttore di fama internazionale Kina.
Nell’album troviamo “Emily”, il singolo pubblicato durante il lockdown che ha fatto da apripista a questo nuovo progetto discografico, e che suona come una vera e propria dedica d’amore. Oltre alla presenza di Kina, tra i produttori che hanno lavorato all’album spiccano i nomi di Zef per il brano “Io Non Volevo Essere” e di Dade per i brani “Io”, “Camden Town” e “Settimo Cielo”.