RecensioniSerie Tv

Vis a Vis: El Oasis, recensione della serie Netflix

Vis a Vis: El Oasis, recensione degli episodi spin-off di Netflix

Vis a Vis: El Oasis è una serie spin-off che mira a descrivere la relazione tra Zulema e Macarena qualche anno dopo il finale della serie Vis a Vis. Tuttavia, dopo aver visto l’episodio finale della serie originale, è più o meno ovvio che serva da una descrizione completa della fine della storia di Zulema e Macarena. Assomiglia poco all’originale, ma secondo me è stato fatto piuttosto bene.

 

La serie si svolge dopo alcuni anni dedicati a rapinare banche, gioiellerie e casinò, Macarena decide che per lei è arrivato il momento di abbandonare la vita da criminale. Zulema però le propone di mettere in atto un ultimo grande colpo: rubare una tiara di diamanti al matrimonio della giovane figlia di un importante signore della droga messicano. Le due potranno contare sull’aiuto di Goya, Laura “La Flaca”, Mónica e Triana. Dopo la rapina, la squadra di ladre si rincontra all’Oasis Hotel per spartirsi il bottino, ma qualcosa è andato storto. Il piano studiato meticolosamente non è stato così perfetto come credevano. L’intera stagione costituisce anche la fine della storia di Macarena e Zulema

Sembra un po’ disordinato dopo aver visto il primo episodio, poichè ci sono tre linee temporali che vengono raccontate in parallelo. Le interazioni e le reazioni dei personaggi ti lasciano voler sapere di più e chiederti cosa potrebbe succedere. La gente dice che non è così interessante da guardare perché ci sono molti personaggi secondari che non interessano molto al pubblico. Non si sbagliano; a volte anche io mi sentivo come se volessi vedere più protagonisti. La cosa buona è che la storia inizia davvero a focalizzarsi maggiormente su di loro man mano che progredisce e le storie dei personaggi secondari diventano più interessanti quando noti quanto bene sono collegati tra loro.
È incredibilmente interessante osservare lo sviluppo della relazione amore-odio tra Macarena e Zulema.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *