Ernia, Bugie: testo brano
Bugie – Ernia: testo
Bugie è il singolo di Ernia contenuto nell’album Gemelli.
Di seguito trovate il testo del singolo:
testo
Una per proteggere i miei cari
Una per pararmi il culo dagli infami
Una per leccarli come i cani
Una per scoparla e poi cacciarla domani
Una per fregarti e poi sfregarmi le mani
Bugie, bugie, bugie, bugie, dimmi
Bugie, bugie, bugie, bugie, dimmi
Bugie, bugie, bugie, bugie, dimmi
Bugie, bugie, bugie, bugie
Ne dico una e poi magari mi ci convinco
Ci penso forte e poi domani non è più finto
Ne dico una anche ai compari, anche ai compari
Senza troppi particolari, particolari
Senza troppi particolari, ho un labirinto
Nella mia testa, due binari: reale e finto
A volte non voglio sapere qual è quello giusto
Perché se penso a ciò che è vero, sai, provo disgusto
(Ancora, ancora, ancora)
Ne dico una per scoparmi una subretta
Essere B però ti tiro starlette
Sono bianche, infondo non fanno niente
Gonfio un po’ la realtà come gli OGM
Alle ragazze ne racconti a cassette
Non rispondo al cellulare che non prende
Si, prendo un po’ la mano nella piazzette
Tipo che te le fiuto come un Setter
Alcuni le dicono per fare i brutti
Quella l’ho scopata 4 ore a fila
Se lo dici in testa sorridiamo tutti
Perché sappiamo che eri eletta a fare la vocina
Ne dico una un po’ da candidatura
Anche se sul web fa caricatura
Lo dico dal 2016 che fa paura
Corriamo tutti verso l’amo, pesca d’altura
E i professori ti diranno “siete uguali”
Che nel lavoro vince la passione, no squali
Che sono ricchi e generosi, no avari
E la TV ti dirà si, che tu vali
Sono bravi a dirle i colleghi rapper
Vi hanno imbottito di cazzate come omelette
Ti tiran fuori se ti trovi alle strette
Non è furbo chi le dice, ma chi omette
Bugie, bugie, bugie, bugie, dimmi
Bugie, bugie, bugie, bugie, dimmi
Bugie, bugie, bugie, bugie, dimmi
Bugie, bugie, bugie, bugie
Ne dico una e poi magari mi ci convinco
Ci penso forte e poi domani non è più finto
Ne dico una anche ai compari, anche ai compari
Senza troppi particolari, particolari
Siamo ingegneri di sta roba, stile architetto
Un po’ per l’ego, per i soldi o per portarla a letto
Ho gli occhi bassi per non svelare quello che ho dentro
Mi guardan come se sapessero quello che penso
(Non è così vero?)
Alcune sono come donne con bei seni
Solo a pensare che sian vere, ti ci seghi
Alcune sono come bimbi, non vedi
Stai attento perché sai che non stanno in piedi
Non solo G-Geppetto, tanti Pinocchi
Ballano tutti in cerchio come pidocchi
Si fingon tutti G come Gicotti
E dopo cantano in questura come Pavarotti
Entriamo tutti di corsa con la rincorsa
Come si fanno le rapine la mattina in posta
No armi, in tasca una lingua rossa
Prendiamo tutti la mira e la spariamo grossa
Ne dico una ai miei parenti, non do delusioni
Faccio coincidere le versioni
Se grosse tappano le tubazioni
Acqua da tutte le parti, come le alluvioni
C’è chi le dice alla cicuta, che ci deruba
Che se lo scambi poi ti dice “era una battuta”
C’è chi le dice pure se gli chiedi consiglio
E sono belle le simpatiche che dice Silvio
(Dimmi, dimmi, dimmi, dimmi)
Bugie, bugie, bugie, bugie, dimmi
Bugie, bugie, bugie, bugie, dimmi
Bugie, bugie, bugie, bugie, dimmi
Bugie, bugie, bugie, bugie
Ne dico una e poi magari mi ci convinco
Ci penso forte e poi domani non è più finto
Ne dico una anche ai compari, anche ai compari
Senza troppi particolari, particolari