Miraculous: Thomas Astruc risponde alle domande dei fan!
Dopo aver lavorato per molti anni come storyboarder di serie di successo come “Witch” e “Totally Spies”, Thomas Astruc ha in pochi anni trovato la sua fortuna con la serie Miraculous – Le storie di Ladybug e Chat Noir, cartone di cui ne è creatore e direttore.
Thomas Astruc è stato da poco ospite alla fiera italiana Lucca Comics&Games e molti fan della serie hanno avuto l’opportunità di poter interagire con il creatore della serie Miraculous – Le storie di Ladybug e Chat Noir.
Un utente di Instagram, @lady_blog_fanpage, ha condiviso alcune domande che ha posto proprio a Thomas Astruc, che ha avuto la possibilità di parlargli proprio in uno degli eventi organizzati al Lucca Comics&Games. Astruc è stato disponibile a rispondere ad ogni sua domanda, e l’utente ha condiviso ogni sua risposta in un unico post.
@lady_blog_fanpage: “Quando verrà pubblicata la quarta stagione?”
Thomas Astruc: “Non si sa ancora quando, ma non passerà molto tempo, come dalla prima stagione alla seconda.”
@lady_blog_fanpage: “Dicci qualcosa su Chloe!”
Thomas Astruc: “Dovreste capire perché lei fa quelle giuste azioni, non perché è effettivamente brava ma solo perché vuole ricevere qualche apprezzamento, ciò non cancella tutte le cose negative che ha fatto. Solo perché è stata brava per una volta solo per tirarsela, che messaggio credi daremmo ai bambini? Forse migliorerà ma dovremo lavorarci molto.”
@lady_blog_fanpage: “Qual è il tuo episodio preferito?”
Thomas Astruc: “Sicuramente sempre l’ultimo che scriviamo, perché cerchiamo sempre di migliorare, pensiamo che qualsiasi storia è migliore della prima.”
@lady_blog_fanpage: “Cosa ne pensi di Lila? Perché è italiana?”
Thomas Astruc: “Cosa ti fa credere che lo sia? E’ una bugiarda, potrebbe aver inventato anche questo.”
@lady_blog_fanpage: “Qual è la tua ship preferita?”
Thomas Astruc: “Mi piacciono tutte, è difficile scegliere, ma sicuramente la più difficile da strutturare ma anche la più interessante è la relazione che intercorre fra Nathaniel e Marc.”