Curiosità

La Casa di Carta: la sigla stile anime anni ’80 diventa virale!

No, nessun anime per La Casa di Carta, la serie che sta spopolando grazie a Netflix. Ma la piattaforma streaming ha avuto la geniale idea di creare una sigla, dove sono presenti tutti i personaggi presenti nel colpo della terza parte de La Casa di Carta e le scene più iconiche dell’intera serie.

 

A completare il tutto, la sigla è cantata dalla magnifica Cristina d’Avena, che potete vedere a fine video indossare la classica tuta e maschera di Dalì della serie. Con lo stile che ricorda vagamente anime come Hello Spank e Occhi di Gatto, la sigla è ispirata allo stile degli anime degli anni ’80. La sigla mostra inoltre alcune scene iconiche della serie come Denver steso sui pacchi di banconote, una delle prime scene della terza parte dove attuano il Piano Chernobyl oppure Tokyo che lancia le banconote ai suoi compagni di colpo.

Netflix ha inoltre commentato “Come se cliccare o meno “salta l’intro” non fosse già una scelta difficile.”

Denver, Tokyo e Rio nella sigla

La Casa di Carta è una serie tv spagnola prodotta da Netflix. La serie è al momento formata da tre stagioni, formalmente da due stagioni, la cui prima stagione formata da prima parte e seconda parte. La serie mostra una rapina alla Zecca di Stato Spagnola, il cui piano è stato programmato per anni allo scopo di succedere nell’intento. Sono otto i membri presenti in questo colpo, tutti soprannominati con nomi di città: Tokyo, Rio, Denver, Mosca, Berlino e Nairobi. A capo del colpo si trova un uomo che si fa chiamare il Professore. Fra le regole per attuare il colpo, oltre celare le proprie vere identità a tutti, c’è anche il non instaurare rapporti personali. Inaspettatamente, ma inevitabilmente, questa regola viene infranta da alcuni membri, e il piano comincia ad avere qualche intoppo.

 

 

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